Una mamma svitata

Uovonero, 2023
Traduzione di Silvia Cosimini- Alta leggibilità con il font TestMe
256 pagine
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Stava cantando in giardino? Spostai le tende e... ma guarda te. Era in cima all'albero. Stava in piedi sul sedile e cantava con passione, agitando le mani, totalmente immedesimata nella parte. Alle finestre delle case intorno si accesero le luci e vidi la gente sbigottita guardarla a bocca aperta. Sui balconi uscivano signore in vestaglia e uomini trasandati. Un cane si mise ad abbaiare e poi a ululare. Le macchine per strada, i ragazzi con gli skate, tutti si fermavano per guardare mia madre. Oh, no! Qualcuno tirò fuori il cellulare e cominciò a registrare... Tutto il quartiere si fermo a fissare casa nostra. La mamma. E me!
Stella ha un piano: entro il suo tredicesimo compleanno deve riportare sul pianeta terra sua madre. Dopo l'ultima uscita durante un pranzo di famiglia in cui ha annunciato ai presenti che Stella ha avuto le prime mestruazioni, l'impresa sembra sempre più ardua. Di certo non l'aiuta il padre che sembra non dare peso a tutto ciò, il fratellino Siggi distratto dai suoi interessi e Palli, il maggiore, che crea a sua volta dello scompiglio andando in giro per casa sempre a torso nudo! 
Questa è una storia divertentissima, bislacca, fuori dalle regole. Stella affronta le tante avversità cercando una normalità che scopre presto non esistere, perché trasformare qualcuno come si desidera è una missione impossibile.

Vincitore dell'Icelandic Literature Price 2015
Finalista
La storia più importante 2024, premio dei gruppi di lettura di Qualcunoconcuicorrere
La traduzione è frutto del lavoro dei partecipanti al primo laboratorio di traduzione dalla lingua islandese, tenuto da Silvia Cosimini.
Hanno partecipato al progetto: Attilio Amato, Maria Teresa Boghetich, Francesca Cricelli, Francesca Sophie Giona, Samanta K. Milton Knowles, Benedetta Scarpari e Raffaele Vairo.

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