“In pista non esiste bianco o nero, ma solo veloce o lento. Non conta nient'altro. Né il colore, né il denaro e neanche l'odio.” 
Jesse Owens parte per l'università, lasciando una figlia piccola, una ragazza ancora da sposare e una famiglia d'origine in precarie condizioni economiche. Sembra già una conquista, ma qualche mese dopo, grazie al coach dell'Ohio University, Jesse ottiene la convocazione per le Olimpiadi di Berlino. È il 1936 e la politica di epurazione razziale di Hitler divide il Comitato Olimpico Americano: partecipare o boicottare? La comunità afroamericana si pone lo stesso problema. Jesse sa una cosa: se andrà, non potrà permettersi di non vincere. La storia vera di un grande campione!

Commenti

Avatar Manuel97
29/12/2022 10:21
2C - Scuola media Vanoni, Morbegno (SO)
La storia è stata molto coinvolgente e nessuna parte era lasciata al caso. Quando ho visto il film sono restato incollato al televisore a fare il tifo perchè essendo una storia vera non è detto che finisca bene........ Il film inoltre è quasi una storia dentro un'altra : la guerra e le discriminazioni degli anni '30-'40 e la guerra dentro al campo quella della corsa.

Questa storia ti ha fatto venire in mente un luogo?

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