Ti è piaciuto?
Alex, Stefano, Giuliano, Alberto. Batteria, Voce, Chitarra, Basso. Mancano solo due cose. Prima di tutto, una stanza in cui suonare. E quando il padre di Giuliano gli regala “temporaneamente” (fino a quando non combinano qualche guaio) un vecchio ripostiglio, ecco che dopo un po' di lavoro quello diventa abbastanza spazioso da farci stare tutti gli strumenti.
Una volta ottenuta la stanza, bisogna chiuderla a chiave. Cancellare tutto ciò che c'è all'esterno e suonare sempre, tutto il giorno, tutti i giorni. O almeno così la pensa Stefano. Alberto, però, ci tiene a mantenere un buon rapporto col padre, che dopo la sua malattia passa le giornate a modificare e perfezionare il suo aereo radiocomandato e non è più quello di prima. Giuliano invece è molto interessato a passare del tempo con Nina e a farle invadere la stanza quando provano. Di fatto, è impossibile chiudere del tutto la stanza dall'esterno, perché ogni loro canzone non fa che parlare di quello. Come la canzone di Alex il nazista, che ha un poster gigante del Fuhrer ma solo perché gli piace guardarlo, ha due mamme e suo padre è scomparso quando era bambino dopo anni e anni di truffe fiscali. 
Per un po' la cosa sembra funzionare, e quando Stefano fa colpo su un manager sembra che tutte quelle ore con 3000 watt nelle orecchie possano portare a qualcosa… finché uno degli amplificatori non si spegne. Smette di funzionare. Tutto sembra finito, e Stefano già predice un futuro da impiegati e imbianchini agli altri del gruppo, finché Alex non ricorda di aver visto un amplificatore che sarebbe perfetto, in un casotto di cemento lì vicino. Un colpo facile facile. Ad usare quegli strumenti in fondo sono solo i ragazzi di un gruppo parrocchiale, di certo loro non hanno in ballo nessuna scadenza con un manager….

Commenti

Avatar Marco_Fasano
26/02/2022 20:45
2F - Liceo Copernico, Bologna
Quattro ragazzi, una stanza, qualche strumento e una passione per la musica: sembra una storia già sentita, poco originale e si pensa di sapere già cosa aspettarsi, invece no, questo romanzo riesce alla perfezione ad approfondire le storie dei suoi protagonisti. Giuliano, Stefano, Alex e Alberto: quattro ragazzi molto diversi da tutti i punti di vista, ma con in comune una forte passione per la musica, che gli permette di dimenticare le preoccupazioni delle loro vite quando entrano nella stanza e passano i giorni con 3000 Watt nelle orecchie. Ogni capitolo è come un viaggio nel quale si esplora la vita privata di ognuno dei quattro ragazzi permettendo di comprendere in modo profondo e completo le motivazioni delle loro azioni e del loro carattere, senza soffermarsi alle apparenze. Il racconto è denso di riflessioni che toccano temi fondamentali come: l'amicizia, l'adolescenza, il rapporto con i genitori, amore ed incertezza del futuro, che, anche senza l'uso di spiegazioni o lunghi dialoghi, si comprendono pienamente e ti fanno entrare nel vivo della narrazione ed immedesimarti nei vari personaggi e nei loro pensieri. Per concludere, penso che uno dei maggiori motivi per i quali ho apprezzato questo fumetto è il realismo, racconta di ragazzi reali, con storie reali e pensieri in cui noi ragazzi non facciamo fatica ad immedesimarci.

Secondo te c'è una colonna sonora perfetta?

Apri →

Avatar carol
26/02/2022 20:00
1C - Liceo artistico Nervi-Severini, Ravenna
Trovo questo fumetto molto interessante. Tratta di una neo band che è pronta a fare di tutto per sbarcare nel mondo della musica. Il libro è pieno di significati importanti, uno tra i tanti, il rapporto tra Giuliano e Nina, la quale pur sapendo del furto che il suo ragazzo, insieme agli altri membri della band, ha fatto, si limita semplicemente ad esprimergli il suo disaccordo. Trovo anche molto interessante il periodo in cui viene ambientata la storia. I disegni mi sono piaciuti molto e i colori li trovo molto armoniosi tra loro.
Avatar mciccone
19/02/2022 13:40
1i - Liceo Galvani, Bologna
Nel racconto i quattro personaggi sono molto diversi tra di loro, per le abitudini e per l'ideologia. Vengono toccati molti temi: dal Nazismo, all'amore, alle malattie mortali e le tragedie familiari. Ma la musica è lo strumento che permette di accomunarli (in generale può essere definita come un linguaggio universale) e di liberare i pensieri di ognuno di loro: “Io l'ho visto stare male per tanto tempo”, dice ad un certo punto uno dei quattro componenti, “fino a quando non abbiamo ricominciato a suonare alla stanza. / Adesso è ancora fissato con la morte e le malattie mortali. / Ma c'è anche la musica” Inoltre la stanza serve anche come barriera dal mondo esterno, quasi come se i ragazzi fossero in un'altra dimensione : “[...] non perdiamo l'occasione. / Se suoniamo tutti i giorni e non pensiamo ad altro. / Se chiudiamo le porte della stanza e lasciamo tutto il resto all'esterno.”

Secondo te c'è una colonna sonora perfetta?

Apri →

Avatar leandahaj
01/02/2022 16:19
2BT - I.I.S. Cesare Battisti, Bolzano
Giuliano, Stefano, Alex e Alberto. Quattro ragazzi di provincia, nella terra di mezzo tra l'adolescenza e l'età adulta, ciascuno con la sua personalità, i suoi sogni, i suoi problemi in famiglia. Ma c'è una cosa che li unisce: una profonda passione per la musica. E quando il padre di Giuliano mette a disposizione una stanza in un vecchio casolare per le prove della loro band, ai quattro amici sembra di toccare il cielo con un dito. La stanza è il loro spazio, un luogo a parte, lontano dal mondo degli adulti che non capiscono e che non li capisce. Un posto magico dove esprimere, attraverso le canzoni, tutto quello che si ha dentro: desideri, speranze, paure, incoscienza e confusa ricerca della propria identità. Dovranno affrontare difficoltà che li aiuteranno a crescere. Questo libro mi ha fatto capire che noi giovani viviamo tutti la stessa vita. Siamo pieni di idee, un po' spensierati, voler seguire i propri sogni e la necessità di diventare adulti. Questi quattro ragazzi hanno avuto tantissimi conflitti in questo loro percorso, che però gli aiuterà a crescere e a diventare sempre più forti. Credo sia un libro che mi ha fatto capire quanto sia bello essere giovani, e che questi siano gli anni migliori e non vanno sprecati nonostante le nostre difficoltà a crescere.
Avatar Osservatore_306
01/02/2022 17:47
1C - Liceo artistico Nervi-Severini, Ravenna
Ho scelto questo fumetto perché un appassionato lettore di fumetti non poteva non aver mai letto un fumetto del mitico GIPI, l'ho trovato molto appassionante e veloce da leggere, il libro in se per se mi è piaciuto veramente molto, la storia parla di una neo Band costruita da ragazzi con personalità tutte diverse. Anche se il fumetto è uscito nel ormai lontano 2005, a parer mio tratta argomenti molto attuali, nel fumetto ci sono molte pause di suspense con raffigurati scenari bellissimi. HO solo una critica da fare, non che il motivo per cui ho messo 9 stelle invece che 10, la critica è sui colori, secondo me dei colori più accesi sarebbero stati più adatti. Per il resto, libro molto affascinante, lo consiglio per un pubblico dai 13 anni in su.
Avatar Nanommes2
25/01/2022 11:58
1C - Liceo artistico Nervi-Severini, Ravenna
Libro abbastanza carino storia intrattenente ma nulla di spettacolare
Avatar lucia
30/01/2022 00:47
2ACL - Liceo Rosmini, Rovereto
Non sono appassionata di fumetti , ma devo essere sincera ,sono stata davvero incuriosita dalla trama di questo libro. "Questa è la stanza" di Gipi è formato da dei bellissimi e particolari disegni con gli acquarelli( solo magari li avrei preferiti più vivaci)che ci raccontano, anche attraverso delle didascalie, la storia di questi quattro ragazzi :Giuliano , Stefano , Alex e Alberto che cercando di sfuggire alla realtà difficile che vive ogni adolescente , si rifugiano in un garage regalatogli dal padre di Giuliano e a suon di strumenti musicali scacciano via i problemi. Ognuno di loro con un carattere e un passato diverso , ma riuniti da un'unica e stupenda passione per la musica. Personalmente a me ha ricordato un po' un vecchio cartone animato che vedevo da bambina " the band " , la trama di quest'ultimo è molto simile a quella del fumetto. Ve lo consiglio !

Questa storia ti ha fatto venire in mente un luogo?

Secondo te c'è una colonna sonora perfetta?

Apri →

Avatar Luciadiabla
18/01/2022 19:02
1G - Liceo Laura Bassi, Bologna
Ho scelto questo libro perché non avevo a disposizione gli altri della lista, ma sfogliandolo mi ha subito ispirato. La storia è ambientata in una zona di provincia, un paesaggio silenzioso e spoglio, che vede come protagonisti quattro ragazzi, tutti con storie difficili alle spalle, che all'interno di un garage (regalo provvisorio del padre di uno di essi) suonano le loro canzoni. Romanzo di sogni e di speranze, il tutto illustrato con tratto sottile e acquerelli. L'unica critica che ho da fare è riguardo la scelta dei colori, secondo me delle tonalità più accese sarebbero state più adatte.