
Per tutte le altre destinazioni
Tunué, 2025
144 pagine
Nell'ultimo anno prima dell'abolizione della leva obbligatoria, Sebastiano lascia la città e arriva nel paese toscano di Bibbiena per svolgere il servizio civile. Invece che al lavoro in biblioteca che si aspettava, viene assegnato ai servizi domiciliari: il suo lavoro è passare tempo con persone fragili — adulti con disabilità, malattie terminali, sofferenze psicologiche — e imparare ad accompagnarle nella quotidianità. La vita di paese, i turni, le conversazioni improbabili e le piccole responsabilità scuotono il suo isolamento e i suoi tentativi di fuga dal mondo, oltre che dargli una nuova prospettiva sulla relazione a distanza che sta cercando di portare avanti.
Attraverso incontri concreti e discreti, Sebastiano scopre che restare — provare a “stare” vicino agli altri e a sé stesso — può essere un modo di crescere. Le piccole vicende quotidiane e le conversazioni con i pazienti costruiscono frammenti che, uno dopo l'altro, ricompongono Sebastiano e lo costringono a guardare il proprio desiderio di andarsene e a capire che, forse, fermarsi è già cambiare.
Alla fine del libro puoi leggere alcuni racconti inediti che uniscono i disegni di Sualzo e le poesie di Silvia Vecchini.
Alla fine del libro puoi leggere alcuni racconti inediti che uniscono i disegni di Sualzo e le poesie di Silvia Vecchini.



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