Mi stai ascoltando?
Bao Publishing, 2021
Traduzione di Caterina Marietti
320 pagine
Bea è una diciottenne in fuga, senza una meta precisa, vuole solo lasciarsi alle spalle casa, quando incontra Lou, una ragazza più grande, in fuga anche lei per le strade di un Texas sterminato e colpito da un gelido inverno.
Lou è un'abile meccanica, Bea non sa ancora guidare, Lou sembra sicura di sé e della sua identità, Bea è piena di dubbi.
Con queste premesse inizieranno un viaggio on the road insieme, apparentemente senza approdo, durante il quale impareranno a ascoltarsi e capirsi. Alla combriccola si unirà anche la gatta trovatella Diamond, che Bea e Lou vogliono riportare a casa, ma che sembra abitare in un luogo sconosciuto alle mappe e pieno di segreti. A complicare il tutto si accorgono che misteriosi uomini in nero sono sulle loro tracce, alla caccia di quella gattina apparentemente così innocua.
Mi stai ascoltando? è un viaggio intimo e appassionante, struggente nel raccontare l'incontro di due giovani donne in crisi che cercando se stesse trovano anche l'altro.
Commenti
15/03/2022 19:05
1i - Liceo Galvani, Bologna
"Mi stai ascoltando?" è un fumetto che all'inizio non pensavo mi sarebbe interessato più di tanto, dato che non ho mai letto molti fumetti. Nonostante io abbia sempre preferito i libri, questa volta ho voluto provare questa nuova sfumatura della lettura, che non si è rivelata così noiosa come mi aspettavo.
La trama di "Mi stai ascoltando?" parla della storia di due ragazze che si sono conosciute per caso, entrambe in fuga per staccare la spina dalla loro quotidianità. I loro nomi sono Beatrice, la quale però si fa chiamare da tutti Bea, e Lou. Le due ragazze nel corso della storia si avventurano d'inverno in un lungo viaggio nello sconosciuto stato del Texas, durante il quale sono accompagnate da una piccola gatta che trovano durante il tragitto, che decidono di chiamare Diamond e che sperano di riportare a casa dai suoi padroni, anche se le porta a cacciarsi in qualche guaio.
Il viaggio intrapreso da Bea e Lou dura qualche giorno, infatti entrambe hanno modo di conoscersi l'un l''altra e di conoscere anche meglio sé stesse, fino a quando -una volta arrivate a destinazione- si devono tristemente salutare.
Ci sono due citazioni che ho apprezzato maggiormente rispetto ad altre durante tutta la lettura; la prima è la seguente: “Tutti, tutto ha un potenziale magico. Devi semplicemente trovarti in un punto del mondo e in un corpo che ti permettano di osservarlo”. In questa frase sono riuscita a capire che ognuno di noi, così come ogni cosa, nel proprio piccolo ha qualcosa, una motivazione dentro di sé, che gli permette di andare avanti, di lottare -in un certo senso- per ciò che vuole ottenere e di cambiare, se necessario, il proprio punto di vista nel vedere le cose, perché a volte le stiamo guardando solo da una traiettoria e da una prospettiva sbagliata.
La seconda frase che ho particolarmente apprezzato è la seguente: “Ma qui, tutto è in ascolto. Le strade, le nuvole, gli alberi… sanno tutti i tuoi segreti. Tutto quello che vedi è costruito da te. È per questo che non lo vedrai mai più”. Questa frase mi ha fatto pensare a tutti i momenti in cui ci si può sentire soli, a tutti i momenti in cui ti sembra che nessuno ti ascolti… grazie a questa frase ho capito che per tutte le volte in cui si ha bisogno di sentirsi ascoltati, non basta fare altro che stare ascoltare il silenzio tra tutto il rumore che c'è intorno a sé, perché è il quel momento, nel silenzio più totale che si ha nella propria mente, che si potrà finalmente scoprire ed imparare a conoscere e ad ascoltare sé stessi.
"Mi stai ascoltando?" è un fumetto che credevo noioso, ma leggendolo ho scoperto che può esserci un significato anche solo in frasi scritte in semplici vignette che, non per forza, portano ad una lettura monotona come -sbagliando- mi aspettavo.
06/03/2022 10:23
2E - Convitto Nazionale "Vittorio Emanuele II", Cagliari
Il fumetto "Mi stai ascoltando?" si incentra sulla storia di due ragazze, Bea e Lou, che si incontrano per caso e decidono di intraprendere assieme un viaggio senza meta per lasciarsi alle spalle la vita precedente a quel momento. Mi è piaciuto molto il rapporto tra le due protagoniste che a momenti erano amiche e altri momenti Lou faceva da madre a Bea. Alcuni argomenti erano molto vicini alla vita adolescenziale ed erano trattati molto bene nel libro dal punto di vista di un adolescente. Ad un punto della storia si aggiunge anche un gattino, Diamond, che Bea vuole proteggere a tutti i costi per qualche ragione che personalmente non ho ancora capito. Molte parti mi hanno confusa e le ho dovute rileggere più volte per capire il filo logico della storia. I disegni sono molto colorati e riescono a far capire le emozioni dei personaggi, coinvolgendo emotivamente anche il lettore. La lettura è molto scorrevole e veloce, quindi può essere adatto anche a chi si stanca facilmente di leggere un libro. Lo consiglio vivamente a tutti.
Questa storia ti ha fatto venire in mente un luogo?
23/02/2022 14:55
1 BS - Liceo Andrea Maffei, Riva del Garda
“Mi stai ascoltando?” mi ha colpito sin da subito perché parla di due ragazze, Luo e Bea, inizialmente quasi sconosciute che si sono incontrate per caso, ma che sono molto simili e il cui obiettivo è scappare e lasciarsi alle spalle la loro vita e tutte le piccole ferite che hanno fatto parte del loro passato. In questo viaggio pieno di silenzi, voglia di cambiamenti, necessità di staccare da tutto e da tutti, pian piano si renderanno conto che l''unico modo per andare avanti e trovare se stesse è guardare indietro e impareranno, anche se con difficoltà ed incertezze, ad affrontare il demone che hanno dentro. Anche tutti noi almeno una volta avremmo voluto fare come le nostre due protagoniste, fuggire lontano dalla vita, da tutti i problemi, a volte per paura di sbagliare, deludere, perché non ci si sente all'altezza o semplicemente perché si vuole staccare dalla solita quotidianità, monotona oppure fin troppo impegnativa. Tante volte anche io, sentendo il peso della vita sulle spalle, avrei voluto prendere e andare il più lontano possibile, senza una meta precisa, mettendo chilometri e chilometri di distanza tra me e il mondo che mi circondava. Nella vita di un adolescente spesso capita di non ritenersi adeguati, all'altezza, soddisfatti di se stessi. Questa paura di guardarsi indietro, di essere sbagliati, la fatica di accettarsi, il timore di essere amati per qualcosa che non siamo per poi deludere, amare qualcuno perché come noi o troppo diverso, troppo lontano dal nostro piccolo mondo interiore. “Mi stai ascoltando?” mi ha trasmesso tante emozioni, presenti nella vita di tutti i giorni di un ragazzo: comprensione, timore, vergogna, rabbia e infine fiducia, a parer mio la più complessa, ma di cui abbiamo più bisogno perché avere una persona su cui contare ti dà la forza per affrontare la realtà ad occhi aperti, condividendo le tue insicurezze con qualcuno che ti accetti così come sei e che sappia ascoltarti. Si tratta di un sentimento molto difficile da guadagnare, ma facile, forse fin troppo, da perdere, così che, proprio nel momento del bisogno una persona ti volta le spalle lasciandoti solo. Tutte queste sono sensazioni molto diverse tra loro, ma ognuna indispensabile per farci crescere, anche se non ce ne rendiamo conto e certe volte vorremmo che non fossero lì a complicarci la vita.
Questa storia ti ha fatto venire in mente un luogo?
Secondo te c'è una colonna sonora perfetta?
26/02/2022 13:29
2E - Convitto Nazionale "Vittorio Emanuele II", Cagliari
È il primo fumetto che abbia mai letto è mi è piaciuto moltissimo, è molto scorrevole e si legge velocemente. Mi è piaciuto concentrarmi sulle immagini e sui colori che trasmettono moltissimo se associati alla trama generale. Racconta di due ragazze che sono entrambe alle prese con le difficoltà della vita e che hanno delle cose in comune nonostante la differenza d'età, infatti entrambe scappano da qualcosa o da qualcuno e, pur avendo dei caratteri molto diversi, si ritrovano l'una nell'altra. Il loro viaggio è “incentrato” su Diamond, un gatto trovato per la strada che per qualche ragione Bea vuole riportare a casa, luogo che sembra inesistente sulla cartina e nella vita reale.
Questa storia ti ha fatto venire in mente un luogo?
Secondo te c'è una colonna sonora perfetta?
26/02/2022 16:40
2BT - I.I.S. Cesare Battisti, Bolzano
L'incontro tra Bea e Lou è un'incontro fortuito ed è l'inizio di un viaggio attraverso il Texas, dove sembrano succedere strane cose come gatto sperduto diventa un animale guida, il meteo passa da sole a neve nel giro di minuti e le due ragazze sono inseguite dai misteriosi figuri dell'ufficio per le indagini delle strade. Le due ragazze sono in cerca di un luogo che non risulta né sulla cartina né nel mondo reale, ma possono affidarsi e contare l'una sull'altra. Questa storia che mi è molto piaciuta, parla sull'amicizia, la perdita e di amore tra le persone.
22/02/2022 14:30
1 BS - Liceo Andrea Maffei, Riva del Garda
“Mi stai ascoltando” è un fumetto che mi ha coinvolto molto sin dalle prime pagine; nonostante io non ami i fumetti questo l'ho apprezzato particolarmente.
Le immagini sono davvero ricche di dettagli e l'ambientazione è coerente con il testo, il racconto è ricco di emozioni e di sorprese.
La storia racconta di due ragazze apparentemente molto diverse ma con lo stesso desiderio di scappare che le accomuna e che le accompagnerà per tutto il racconto; questo desiderio così grande unirà le loro strade in un viaggio pieno di incertezze verso un posto di cui ancora non sanno nulla.
In complesso il fumetto mi è piaciuto molto soprattutto questo fumetto mi ha interessata molto dall'inizio alla fine; anche la copertina mi ispirava.
Lo consiglio a ragazzi della mia età che vogliono provare i fumetti perché come prima esperienza con i fumetti è stata piacevole, mi ha soddisfatto e sicuramente lo rileggerei.
05/02/2022 15:59
2E - Convitto Nazionale "Vittorio Emanuele II", Cagliari
Una trama avvolgente che invoglia alla lettura di una pagina dopo l'altra, senza interruzioni. Non apprezzo il carattere di Bea perché la trovo seccante e esageratamente irascibile ma forse solo a causa della sua confusione. Ammiro invece Lou e la sua empatia nei confronti di Bea. Sono due personaggi che si conoscono nel momento stesso in cui il lettore li conosce e infatti ho apprezzato questo coinvolgimento da parte della scrittrice. Benché non avessi mai letto fumetti e confermo che non li preferisco ad un libro, le immagini, i colori e le espressioni di questo mi hanno invogliato comunque a leggerne altri.
Secondo te c'è una colonna sonora perfetta?
20/01/2022 19:29
1D - Liceo Laura Bassi, Bologna
Ho scelto il libro dalla copertina e non mi sarei mai aspettata a una storia così ,è ben diversa da come avevo interpretata io. All'interno del libro La struttura è ben fatta, le raffigurazioni fanno capire al lettore perfettamente i vari stati d'animo delle due protagoniste Lou e Bea.
È molto interessante trovare a fine libro le varie bozze a matita dell autore ,Tillie Walden , è vedere i suoi diversi tentativi nella realizzazione di questo fumetto.
Mi ha colpito il legame creastosi tra le due:erano conoscenti ma insieme ,entrambe fuggite per ricevere un semplice cambiamento, vissero avventure di tutte i colori. Volevano solo portare un gatto ,chiamato successivamente Diamond,a casa
tutto ciò si trasformò in un viaggio percorso da ostacoli ma allo stesso tempo dal loro avvicinamento.
25/01/2022 08:47
1D - Liceo Laura Bassi, Bologna
il libro è stato molto piacevole da leggere, la storia è originale anche se certe parti mi hanno creato confusione. Lo consiglio perché le due ragazze parlano di argomenti in cui è facile identificarsi, e che potrebbero aiutare qualcuno in difficoltà.
Secondo te c'è una colonna sonora perfetta?
25/01/2022 11:57
1C - Liceo artistico Nervi-Severini, Ravenna
Libro molto bello.
La lettura è molto semplice e rilassante
15/01/2022 10:57
1i - Liceo Laura Bassi, Bologna
La storia parla di queste due ragazze, Lou e Bea, che pur abitando nella stessa cittadina si conoscono ben poco, l'unica cosa che hanno in comune è scappare e lasciarsi tutto alle spalle, durante il racconto le due protagoniste si avvicinano ma entrano, anche, in contrasto a causa del loro duro passato.
Nel racconto spiccano molti argomenti dei giorni nostri: L'auto-accettazione, dubbi, insicurezze e il fonte pensiero di essere inadeguati agli altri.
Mi ha colpito il fatto che non solo attraverso le parole, ma anche tramite il colore dei disegni si percepisce lo stato d'animo dei personaggi.
Personalmente, il racconto è stato un po' complicato da comprendere, ma anche se all'inizio non ne ero molto interessata l'ho continuato
05/01/2022 20:37
1G - IIS Venturi, Modena
Ha riscosso grande apprezzamento in me perché è a tutti gli effetti un racconto di crescita durate un viaggio e allo stesso tempo un romanzo di formazione a fumetti che ci mostra come due persone simili non legate dall'amore (a differenza delle solite classiche storie) possano aiutarsi a vicenda per sfuggire dai pregiudizi e da ogni genere di etichetta.
Il fumetto abbraccia tematiche molto importanti durante l'età adolescenziale/adulta, come l'accettazione di se stessi, le paure, i dubbi, le insicurezze e il senso di inadeguatezza.
Non viene lasciata da parte la comunità LGBTQ+, che viene rappresentata dalle due protagoniste che fanno un outing a vicenda, infatti si percepisce una tensione durante il racconto, quando si presenta un incontro con un uomo, si percepisce soprattutto negli sguardi (e nelle occhiatacce) che il sesso maschile rivolge alle due donne ogni volta che si ritrovano da sole; ma per percepire a pieno lo stato d'animo delle protagoniste bisogna concentrarsi meglio sulle illustrazioni, infatti mi ha colpito particolarmente la potenza espressiva dei colori utilizzata nelle illustrazioni, perché mi ha saputo trasmettere quasi una luce "viva"; una specie di alba/tramonto perenne alternata a toni scuri.
Mi è piaciuta tantissimo la cura nel disegnare i particolari nei soggetti, ma soprattutto lo stile di disegno e la mimica facciale sapientemente utilizzata, tanto da far smuovere qualcosa nell'animo.
Mi sono ritrovata davanti a una storia davvero originale, diversa dalle altre e davvero interessante che rileggerei volentieri
Questa storia ti ha fatto venire in mente un luogo?
Secondo te c'è una colonna sonora perfetta?
08/01/2022 17:14
1i - Liceo Laura Bassi, Bologna
strutturata molto bene, parla di queste due donne, bea e lou, che hanno in comune solo una cosa : staccare dalla quotidianità e scappare da tutto. non hanno una meta precisa, l'importante per loro è andarsene. durante il viaggio trovano una gattina che le farà avvicinare ma anche entrare in contrasto. il titolo del racconto è dovuto al fatto che bea si fa colpe inutili su un bruttissimo avvenimento avvenuto quando lei era una bambina e lou la rassicura ma bea continua a non crederci e allora, appunto, le pone questa domanda. le due donne nell'altra trovano la "casa" che tanto cercano ma non se ne rendono conto fino a quando non si perdono dopo uno scontro molto violento di auto, si ritrovano e ripartono con il viaggio però hanno la consapevolezza che dopo quella notte si sarebbero dovute lasciare. lou lascia la macchina in un parcheggio a pagamento e dice a bea di dover tornare a casa , senza di lei, così il loro viaggio insieme termina, con dolore da parte di entrambe.
molto facile da leggere e comprendere, lettura interessante
29/12/2021 15:42
1i - Liceo Laura Bassi, Bologna
La storia inizia con una fuga, anzi due, quelle di Lou e Bea, due giovani donne d'età diversa che pur vivendo nella stessa città si conoscono ben poco. La prima si allontana nella sua adorata macchina per sfuggire alla monotonia e per vivere un'avventura che possa in qualche modo aiutarla a capire ciò che più desidera, mentre l'altra scappa per allontanarsi dal nido familiare e dai problemi che vi sono in esso. Quando le due donne si ritrovano in una desolata area di servizio del Texas occidentale, né l'una né l'altra ha in mente una vera e propria meta, ma entrambe desiderano nel loro piccolo un cambiamento, necessario ad entrambe per svoltare e lasciarsi tutto alle spalle. Inizia così questo viaggio imprevisto che si fa via via più arduo e pericoloso, quando una gattina tutta bianca si intrufola nelle vite delle due ragazze, attirando su di loro gli sguardi minacciosi di misteriosi uomini incappucciati. La storia del fumetto parla di Bea e Lou. Due ragazze di età diverse, aspirazioni diverse e storie diverse, ma unite dallo stesso desiderio di voler scappare. Da una parte abbiamo la voglia di scoprire qualcosa riguardo la propria vita, il lavoro e il futuro. Dall'altra invece c'è solamente la volontà di fuggire quanto più lontano dalla famiglia. Queste due ragazze condivideranno un viaggio che le cambierà per sempre. Un viaggio apparentemente con una metà precisa, il percorso delle due ragazze andrà a perdersi tra i forse, i se e i ma. Si tratta di una storia di formazione e di crescita, ma non solo. Mi stai ascoltando? è una storia che parla di accettazione e lo fa nel modo più giusto, delicato e diretto che possa esserci. Non ci sono mezze parole dimenticate o lasciate nell'oceano delle probabilità. Questo è quindi un racconto che ci mostra come due anime affini si possano aiutare a vicenda anche se non legate dall'amore. Loro vogliono scappare dagli sguardi malpensanti e dai pregiudizi e i giudizi nascosti ai loro occhi. Nel racconto emergono varie tematiche come quella dell'auto-accettazione che provoca spesso insicurezze e paure. Le tematiche trattate sono dure e delicate, ma raccontate con dolcezza e realismo. Ho trovato particolarmente interessanti i disegni e la grafica che di primo impatto mi è sembrata molto forte ed anche molto significativa. Inoltre le immagini e le illustrazioni mostrano immagini forti ed evocative che rappresentano la grandissima complessità dei sentimenti umani che spesso rimangono incompresi. Mi sono piaciute molto le particolari raffigurazioni e illustrazioni di strade spesso presenti qua e là nel racconto. Si racconta un viaggio dove si oppone resistenza, ci si mette a nudo, si attacca perché si è feriti e si cerca qualcuno a cui aggrapparsi. La fiducia è un faro di speranza. La capacità di affidarsi e sostenere si accompagna alla forza di guardare in faccia la realtà Ho trovato il linguaggio del racconto molto semplice da capire ed i messaggi sono trasmessi in maniera molto semplice ed efficace, inoltre ad essere facilmente comprensibili. Ho trovato lo stile di scrittura molto piacevole e scorrevole e ciò permette perfettamente di immedesimarsi negli stati d'animo delle protagoniste. Tillie Walden confeziona un'opera profondamente emotiva e sensibile, un viaggio che si trasforma in un'avventura mentre si distacca progressivamente dalla realtà, immergendosi in un mondo interiore turbolento, sconosciuto, anche pauroso. Infine consiglio questo libro agli amanti dei libri e delle storie ricche di significato e tematiche molto interessanti ed attuali e alle persone che amano i fumetti con illustrazioni favolose e ricche di dettagli.