Marco è un ragazzo cresciuto a Venezia con il mito del padre e dello zio, celebri viaggiatori che quasi non ha mai visto, per via delle loro lunghissime missioni in Oriente, e sogna quei luoghi di cui si parla tanto e già diventati leggendari. Siamo nel 1271, e ancora sapere che lontano esistono persone, culture, lingue, profumi molto diversi dai nostri sembra incredibile. I parenti tornano dalla Cina, ma devono a breve ripartire, perché Kublai Khan in persona ha affidato loro un incarico di grande importanza. 
Diciassettenne, Marco sfida il padre e la famiglia, contrari all'idea, e decide di partire con il convoglio. Il viaggio si prospetta lunghissimo e pericoloso, e nel migliore dei casi ci vorranno anni prima di tornare a casa. Ma Marco sente che quella è la sua strada, e nulla lo può fermare. La storia gli darà ragione, perché il suo nome è ora nell'Olimpo dei più grandi uomini di tutti i tempi. 
Una biografia avvincente, appassionata e molto documentata, capace di raccontare fatti e pensieri segreti del mitico Marco Polo.