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 Accadde nell'estate del 1933 tra le paludi del fiume Sabine, nel Texas orientale. Quelli che ancora se lo ricordano, lo chiamano l'anno del Cinghiale del Demonio.
Fu anche il periodo in cui Richard Harold Dale diventò uomo all'età poi non così matura di quindici anni.
So quello che dico perché probabilmente quell'anno e il Cinghiale del Demonio me li ricordo meglio di chiunque altro. E ne ho ben donde. Sono io Richard Harold Dale e ne porto tuttora le cicatrici. 
È il 1933, Richard ha quindici anni, e si trova a dover fronteggiare, assieme al suo amico Abraham, il Vecchio Satana, un terrificante cinghiale grosso quasi come un'automobile. Richard, che ama leggere fumetti e vorrebbe fare lo scrittore, è costretto ad assumersi di colpo le responsabilità di un uomo: il padre per poter guadagnare qualche soldo deve starsene fuori casa per diverse settimane, a fare il lottatore nelle fiere cittadine, e lo ha lasciato a capo della famiglia.
Ma proprio quella notte il Vecchio Satana si fa vivo, e devasta il raccolto. Nei giorni seguenti continua a danneggiare i campi, e arriva a uccidere i cani di Richard, che tentavano di difendere la proprietà. A quel punto Richard ne ha abbastanza, e parte con l'amico alla sua caccia, in mezzo ai boschi, cercando vendetta.
Per gli amanti dell'avventura.

Commenti

Avatar ap08
15/01/2022 16:06
3E - Scuola media L. Trombini, Tirano (SO)
Una bella storia di coraggio e sui legami famigliari tra figli e genitori

Questa storia ti ha fatto venire in mente un luogo?

Secondo te c'è una colonna sonora perfetta?

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Avatar Mattti110
16/01/2022 10:14
2C - Scuola secondaria di primo grado, San Pietro in Campiano, Ravenna
Questo libro mi è piaciuto molto, è un libro di avventura con molti tratti di suspense ed è anche veloce da leggere. È ambientato in un periodo lontano da noi, nel 1933, e in un luogo molto lontano, il Texas, ma riesci a immedesimarti bene nelle avventure di Richard, il protagonista.
Avatar Mattiamazzetta
13/01/2022 14:26
3E - Scuola media L. Trombini, Tirano (SO)
Un libro che consiglierei a tutti perché è molto bello e insegna molte cose contiene anche molta suspence che lo rende ancora più bello
Avatar RB08
12/01/2022 13:45
3E - Scuola media L. Trombini, Tirano (SO)
`E` un libro molto bello, uno di quelli che pi`u lo leggi pi`u ti viene voglia di leggerlo per`o secondo me il titolo non `e molto azzeccato perch`e ti lascia pensare che sia l` ultima caccia ovvero che il protagonista rimanga ferito gravemente o muore per`o ripeto che `e un bellissimo libro e secondo me si merita di essere letto.