L'origine
Adelphi, 1992
Traduzione di Umberto Gandini
130 pagine
Con questo testo che ripercorre i suoi anni giovanili, Thomas Bernhard ha scritto non tanto un libro di formazione ma di de-formazione. Thomas da giovane ha infatti molto subìto e si è molto ribellato, in contrasto perenne con il mondo che lo circonda. In quegli anni che sono fondamentali per qualsiasi essere umano, perché delineano l'adulto che sarà, Thomas trova in questa rivolta continua la sua “origine”.È la vita scolastica il nucleo attorno a cui esplodono i conflitti di una giovinezza all'insegna dell'insofferenza nei confronti delle autorità non autorevoli, tutte accomunate dalla repressione delle potenzialità dei singoli, siano le istituzioni nazional-socialiste o quelle, dopo la Seconda guerra mondiale, cattoliche. Il grande maestro di Bernhard è invece il nonno materno, uomo libero e sempre critico di ciò che lo circonda, ma anche involontariamente causa dei problemi di Thomas nel suo volere per il nipote quell'istruzione superiore che è invece fonte per lui di grande disagio.Nel suo stile torrenziale, Bernhard descrive proprio quel fiume di sentimenti scuri e conflittuali che invadono coloro che, guardandosi attorno, non capiscono e non accettano le insensatezze e le brutture che li circondano.
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