
Lo chiamavano Tempesta
DeAgostini, 2024
224 pagine
Era sobrio e senza vizi. Si rispettava la sua severità verso gli altri perché era severo anche con sé stesso. [...]Frugalissimo nei pasti si fermava pochissimo a tavola. Aveva sempre fretta, non bisognava perdere tempo. [...]Detestava le chiacchiere. Ignorava ogni posa [...]Non improvvisava mai e seguiva attentamente gli appunti scritti su foglietti di carta che stringeva nella mano [...]Non gli importava di piacere all'uditorio.
Il delitto Matteotti venne commesso il 10 giugno 1924 a Roma, con il rapimento e l'assassinio del deputato Giacomo Matteotti. L'assassinio fu compiuto da una squadra fascista a seguito delle denunce da parte di Matteotti dei brogli elettorali e del clima di violenza attuati dalla nascente dittatura di Benito Mussolini nelle elezioni dello stesso anno.
In queste pagine viene raccontata la vita del deputato socialista, soprannominato “Tempesta”, per il carattere combattivo e rigoroso. Dalle prime esperienze nella lotta per la giustizia sociale, dall'amore per la moglie Velia a quello per lo studio e la pace, Matteotti si è sempre speso per il sogno di un paese migliore. Tra i primi a comprendere la vera natura del fascismo, non ha esitato a denunciarne la violenza, divenendo il principale avversario di Mussolini e pagando a caro prezzo la propria scelta, mentre quasi tutti tacevano.
Andrea Franzoso qui ricostruisce passo dopo passo il piano per eliminarlo, e quello che è seguito la sua morte: le reazioni politiche, le indagini sul delitto e il processo-farsa, fino all'assunzione di responsabilità di Mussolini e la soppressione dei diritti. Infatti, il 3 gennaio 1925, in un discorso di fronte alla Camera dei deputati, Mussolini si assunse pubblicamente la «responsabilità politica, morale, e storica» del clima nel quale l'assassinio si era verificato. Con questo discorso inizia, di fatto, l'epoca del totalitarismo fascista in Italia.
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In queste pagine viene raccontata la vita del deputato socialista, soprannominato “Tempesta”, per il carattere combattivo e rigoroso. Dalle prime esperienze nella lotta per la giustizia sociale, dall'amore per la moglie Velia a quello per lo studio e la pace, Matteotti si è sempre speso per il sogno di un paese migliore. Tra i primi a comprendere la vera natura del fascismo, non ha esitato a denunciarne la violenza, divenendo il principale avversario di Mussolini e pagando a caro prezzo la propria scelta, mentre quasi tutti tacevano.
Andrea Franzoso qui ricostruisce passo dopo passo il piano per eliminarlo, e quello che è seguito la sua morte: le reazioni politiche, le indagini sul delitto e il processo-farsa, fino all'assunzione di responsabilità di Mussolini e la soppressione dei diritti. Infatti, il 3 gennaio 1925, in un discorso di fronte alla Camera dei deputati, Mussolini si assunse pubblicamente la «responsabilità politica, morale, e storica» del clima nel quale l'assassinio si era verificato. Con questo discorso inizia, di fatto, l'epoca del totalitarismo fascista in Italia.
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Commenti
24/01/2025 21:13
3C - I.I.S B. Pinchetti, Tirano
Un libro interessante che racconta la storia di Giacomo Matteotti in modo chiaro e coinvolgente.Il libro racconta il suo impegno e la lotta contro il fascismo e il suo coraggio sono un esempio importante da ricordare. Una lettura che aiuta a capire un momento difficile della nostra storia e il valore della libertà.

03/01/2025 11:50
3G - Scuola media Guercino, Bologna
Questo è un libro che racconta in molto dettaglio la storia di un uomo che ancora oggi ricordiamo per le sue onorevoli azioni: Giacomo Matteotti.
Lo consiglio a tutti quelli che vogliono imparare la storia dell'Italia attraverso le storie dei personaggi famosi.
A me è piaciuto molto per il grande dettaglio che l'autore ha messo nello scrivere il libro.

08/04/2025 15:48
2B LSA - IIS Capirola, Ghedi (BS)
Il libro "lo chiamavano tempesta" di Andrea Franzoso, racconta la vita e le idee di Giacomo Matteotti, politico socialista che combattè il fascismo fino al punto della sua morte senza mai piegarsi, racconta del piano instaurato da Mussolini per l'assassinio del deputato socialista e le sue conseguenze.
La vita è raccontata in modo dettagliato con anche estrapolati di articoli di vari giornali e dalle lettere ricevute o mandate da Matteotti che provano la veridicità dei fatti.
Consiglio questo libro a chi è appassionato di storia e vorrebbe apprendere di più sul ventennio fascista e la lotta contro di esso
08/04/2025 18:56
2B LSA - IIS Capirola, Ghedi (BS)
"Lo chiamavano Tempesta" di Andrea Franzoso è una biografia che racconta la vita di Giacomo Matteotti, il deputato socialista noto per il suo carattere energico e combattivo, soprannominato "Tempesta". Matteotti fu tra i primi a comprendere la vera natura del fascismo e non esitò a denunciarne la violenza e i soprusi, diventando il più temibile avversario di Mussolini. L'autore ricostruisce dettagliatamente il piano squadrista per eliminarlo, le reazioni politiche successive, le indagini sul delitto e il processo-farsa, fino all'assunzione di responsabilità da parte di Mussolini e la soppressione dei diritti. Il libro offre una lezione attuale di etica ed educazione civica, celebrando il coraggio di Matteotti e il suo impegno per la libertà.
Nel complesso il libro mi è piaciuto molto e lo consiglio a tutti anche per conoscere questi avvenimenti del passato.
03/04/2025 18:48
2A LSA - IIS Capirola, Ghedi (BS)
"Lo chiamavano Tempesta" di Andrea Franzoso è una biografia molto interessante che ripercorre la vita di Giacomo Matteotti, deputato socialista noto per il suo carattere combattivo ed è per questo motivo che venne soprannominato "Tempesta". Il libro è molto coinvolgente, la vita di Matteotti è descritta in modo molto dettagliato, aspetto che ho apprezzato molto, anche con l'inserimento di fonti storiche, tra cui articoli di giornali, discorsi e lettere. Il romanzo presenta l'intera vita di Giacomo Matteotti, dalla nascita alla sua tragica fine, descrivendo la sua vita personale, ma concentrandosi principalmente sulla sua carriera politica e sulle lotte contro il regime fascista, che gli costarono la vita, quando il 10 giugno del 1924, fu sequestrato e ucciso da cinque squadristi fascisti vicini a Benito Mussolini. Inoltre, la narrazione rende la storia di Matteotti molto chiara. Consiglio di leggere questo libro soprattutto a chi è interessato di storia moderna e vorrebbe comprendere meglio uno dei periodi più bui della storia italiana e la figura di Giacomo Matteotti, che ha lottato duramente per la libertà.
Questa storia ti ha fatto venire in mente un luogo?

Secondo te c'è una colonna sonora perfetta?
04/04/2025 07:53
2A LSA - IIS Capirola, Ghedi (BS)
"Lo chiamavano Tempesta" di Andrea Franzoso ripercorre la vita di Giacomo Matteotti, deputato socialista che si oppose con fermezza al fascismo. Il libro non solo racconta la sua lotta per la giustizia sociale e la denuncia della violenza fascista, ma ricostruisce anche il piano che portò al suo assassinio e le conseguenze che segnarono la storia italiana.
Secondo te c'è una colonna sonora perfetta?
25/03/2025 09:13
2A - Liceo Tassoni, Modena
Lo chiamavano Tempesta è un romanzo che riesce a catturare il lettore con una storia intensa e ricca di emozioni, scritta con grande delicatezza da Andrea Franzoso. Il libro racconta la vita di un giovane ragazzo, Tempesta, pur cresciuto in un ambiente nobile proveniendo da una famiglia molto ricca e agiata, trova nel lottare per le classi sociali più povere la sua ragione di vita. Giacomo matteotti è un personaggio che riflette la lotta interiore tra il desiderio di riscatto e la tentazione di restare prigioniero di un destino che sembra già scritto per lui. Il linguaggio di Franzoso è semplice, ma potente. La scrittura è diretta, senza fronzoli, ma mai priva di emozione. L'autore riesce a trasmettere la forza dei sentimenti e la complessità delle relazioni umane, pur mantenendo una certa leggerezza nel racconto. Il ritmo è avvincente, e i colpi di scena ben dosati rendono la lettura coinvolgente.
21/03/2025 10:58
2C - I.I.S. Cesare Battisti, Bolzano
Un libro molto interessante che racconta la vita di Giacomo Matteotti. Il libro racconta delle sue azioni contro il fascismo. Il suo impegno e dedizione per questa causa sono un esempio importante da ricordare. Una lettura che aiuta a comprendere un momento difficile della nostra storia. Il libro è abbastanza difficile da seguire però molto bello e appassionante
21/03/2025 11:00
2C - I.I.S. Cesare Battisti, Bolzano
"Lo chiamavano Tempesta" di Andrea Franzoso racconta la storia di Giacomo Matteotti, deputato socialista che si oppose al fascismo. Il libro ripercorre la sua vita e il suo coraggio, concludendo con il suo assassinio nel 1924. Scritto in modo chiaro e coinvolgente, offre spunti di riflessione sulla democrazia e l'impegno civile.
16/03/2025 22:29
1E - Convitto Nazionale "Vittorio Emanuele II", Cagliari
Libro che racconta la vita privata e politica di Giacomo Matteotti che, nel periodo più cupo della storia italiana difese fermamente i suoi ideali di libertà e democrazia, nella consapevolezza che avrebbe pagato il prezzo più alto per la sua lotta. La narrazione dell' autore e' molto semplice e lineare in modo da catturare una platea molto vasta. Lo consiglio vivamente!!
09/03/2025 22:21
3B - ITS Morigia-Perdisa, GEOMETRA, Ravenna
"Tempesta" racconta la vita di Giacomo Matteotti, un giornalista e deputato socialista che ha lottato contro il fascismo. Con il suo coraggio e la sua determinazione, ha denunciato la corruzione del governo, ma questo gli è costato la vita.
Il libro spiega come i fascisti abbiano organizzato il suo omicidio e descrive anche il processo che ne è seguito. La cosa che mi ha colpito di più è come la storia di Matteotti sia ancora attuale, un messaggio importante per difendere la democrazia e ricordare la nostra storia.
Mi è piaciuto molto leggere questo libro, perché ci fa capire quanto sia importante lottare per la libertà e il rispetto dei diritti, proprio come ha fatto Matteotti.
27/02/2025 18:29
2F - Liceo Laura Bassi, Bologna
Il libro mi ha colpito per il modo in cui racconta la vita politica di Matteotti, membro di spicco del partito Socialista Italiano ucciso dagli squadristi fascisti nel momento della loro scalata al potere.
Il linguaggio semplice e immediato riesce a rendere "accessibile" a tutti una storia così complicata e travagliata come quella dell' Onorevole.
Credo che questo libro sia adatto anche come lettura alle medie, non conoscevo l'autore ma ho dato uno sguardo veloce alla sua bibliografia e in tutti i titoli ho percepito un richiamo all' onestà e alla legalità, temi che secondo me alla mia età è importante trattare.
19/02/2025 09:06
1A - ITS Morigia-Perdisa, AGRARIO, Ravenna
Libro molto interessante che riesce a parlare della storia Matteotti in modo semplice e senza termini troppo complessi
11/02/2025 16:16
2A LSA - IIS Capirola, Ghedi (BS)
Anche se questo libro non è del mio genere preferito ho apprezzato il modo in cui è stato scritto descrivendo anche i più minimi particolari della vita di Matteotti descrivendo fedelmente tutti i fatti a lui accaduti.
Lo consiglio alle persone amanti di storia moderna e di politica.
03/02/2025 20:31
2F - Liceo Laura Bassi, Bologna
Questo libro mi è piaciuto molto, avevo già letto un libro dell'autore quindi conoscevo già il suo stile: chiaro, lineare e ben strutturato.
Il libro parte a raccontare della vita di Giacomo Matteotti, dei sui studi, delle sue origini agiate e del suo desiderio di stare dalla parte dei più deboli fin da ragazzino. Conoscevo questo avvenimento storico molto superficialmente e grazie a questo libro ho avuto la possibilità di scoprire un altro pezzetto di storia del nostro paese. Per concludere il libro è ben strutturato per capitoli, proprio per questo motivo sarà molto facile andare a ritrovare pezzi della storia che si vogliono rileggere. Posso solo che consigliarlo.