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La freschezza dell'erba tagliata dai vicini, la vaga promessa della decomposizione in arrivo, il metallo surriscaldato, la terra secca, la plastica e il tessuto bruciati...e anche l'oscurità. Sì, sentivo un odore di oscurità, una traccia di oscurità in piena luce.
In piena estate Pete, invece di stare fuori con gli amici passa le giornate a ciondolare per casa, preso da una strana malinconia. Non ha voglia di uscire, e in casa non ha voglia di fare niente. Il suo passatempo preferito è osservare il soffitto della sua camera per ore. Sarà perché la sua migliore amica si trasferirà in Francia, sarà perché a parte lei, Nicole, non ha tanti amici, sarà perché anche per Pete sono in arrivo cambiamenti radicali come la partenza per il college. Ma Pete non sa bene il motivo di questa inossidabile apatia e non gliene importa molto. Ma, a rompere quella strana routine, arriva una telefonata di Nicole che gli chiede se ha voglia sabato sera di fare una rimpatriata con i “vecchi amici”, una sorta di festa d'addio. Nicole propone di ritrovarsi al vecchio rifugio per “scaldare i motori” prima di andare tutti assieme al luna Park. Tra gli amici invitati Nicole dimentica di nominare Raymond, amico d'infanzia di Pete, e componente fisso della banda. Forse perché Raymond è un po' strano? Oppure perché ha eletto a miglior confidente un coniglio nero? O sarà perché Nicole ha mire precise e Raymond potrebbe essere d'intralcio? Prima di rispondere a Nicole Pete ha un brutto presentimento che decide di ignorare, e fa male. Quella sera, infatti, Raymond e Stella Ross, un'altra amica di Pete, scompariranno e l'indagine che ne seguirà metterà in luce una bruttissima verità.

Commenti

Avatar enrizz
21/03/2025 09:53
4A - ITS Morigia-Perdisa, GEOMETRA, Ravenna
"L'estate del coniglio nero" di Kevin Brooks è un avvincente thriller che racconta di un gruppo di amici, tra cui il misterioso Raymond, legato a un coniglio nero. La trama, è di suspense, esplora temi di amicizia e tradimento, tenendo sempre alta l'attenzione del lettore. Brooks crea un'atmosfera coinvolgente con personaggi complessi, rendendo il libro una lettura imperdibile per gli appassionati del genere. Non sono un gran lettore ma devo ammettere che questo libro mi ha appassionato molto, ho completato la lettura del libro in un tempo brevissimo e non è stato per nulla pesante anzi tutto il contrario. Per tutti quelli che amano un mix tra suspense e una lettura leggera e fluida questo è il libro perfetto.
Pensierone
Avatar cucuisabelle
13/09/2025 20:14
1I - Liceo Laura Bassi, Bologna
Questo libro non mi incuriosiva particolarmente, ma le premesse (una scomparsa improvvisa ed un gruppo di amici con relazioni diverse fra di loro) erano buone, quindi ho deciso di leggerlo. Mi dispiace dirlo, ma pur essendo una persona che legge velocemente, ci ho messo più di un mese a finirlo, e in quel periodo non facevo altro che leggere. Il libro ha circa 400 pagine, ma sembra di leggerne il triplo. I pensieri di Pete, il protagonista, sono sempre gli stessi. Si lamenta di come tutto intorno a lui sia cambiato, ma non fa nulla per provare a cambiare le cose. I suoi dubbi su Raymond non vengono mai approfonditi: si limita a chiedersi ossessivamente se sia "normale" o no. E poi ci sono i flashback, che sono pesanti, occupano capitoli interi, ma non portano mai a nulla. Questo perchè da essi, non si approfondiscono veramente i personaggi, non si riesce a percepire il carattere o il pensiero di nessuno di loro quando i flashback dovrebbero avere lo scopo di spiegare qualcosa al lettore che è successo prima della narrazione attuale. Non solo questo rende pesante il libro, il modo in cui Pete narra (essendo una narrazione in prima persona) è vuoto. La narrazione risulta apatica, non partecipa mai veramente a quel che gli succede attorno, ed è completamente distaccato dalla realtà. Credo che lo scrittore volesse mostrare quanto Pete sia "bloccato" emotivamente perché soggetto a troppo stress, senza però realizzare che così si sarebbe bloccata anche la narrazione, e, ad effetto domino, la concentrazione del lettore, che non riesce più a distinguere i pensieri continui di Pete dal caos che succede fuori. Tutto ciò, rende difficile riuscire ad empatizzare con lui, ma non solo, anche con gli altri personaggi. La narrazione è così tanto persa nella testa di Pete che ci si dimentica dell'esistenza degli altri, rendendoli comparse invece che personaggi secondari. Sembrano tutti piatti e morti: non hanno mai un cambiamento vero e proprio perchè non hanno niente da cambiare, non hanno personalità, perchè non sono persone autonome. Vengono usati solo per far andare avanti la trama, o per far riflettere Pete. Quando sono riuscita a finire il libro, sono arrivata ad una conclusione: Pete sembra soffrire di derealizzazione. È una condizione psicologica in cui una persona percepisce l'ambiente circostante come finto, come se tutto fosse un sogno. Non credo fosse questa l'impressione che lo scrittore volesse dare però, il che è deludente. Data la pesantezza del libro non lo consiglierei, ma mi è piaciuta la sensazione di non aver colto niente da ciò che ho letto, rimanendo confusa per qualche giorno.
Avatar Leomora
12/09/2025 18:29
2A LSA - IIS Capirola, Ghedi (BS)
Il protagonista del romanzo è Pete, un ragazzo di sedici anni che si ritrova coinvolto in un mistero dopo la scomparsa di due persone durante una serata con il suo vecchio gruppo di amici. La storia è raccontata dal suo punto di vista, e questo permette al lettore di immedesimarsi nei suoi pensieri, dubbi e paure. Il ritmo della narrazione è inizialmente lento e riflessivo, ma cresce gradualmente, mantenendo alta la tensione. Il titolo L'estate del coniglio nero è simbolico: il coniglio nero rappresenta un pericolo nascosto, qualcosa di inquietante che si insinua in una situazione all'apparenza normale. Questo elemento dà al libro un tono cupo e misterioso, che accompagna tutta la vicenda. I personaggi sono ben costruiti, in particolare Pete, che è riflessivo, leale ma anche insicuro. Alcuni passaggi possono risultare un po' lenti, ma servono a far emergere le emozioni e i pensieri dei protagonisti; inoltre i temi affrontati si immedesimano bene nei personaggi e nella vita di tutti i giorni: temi come alcol e droga non sono semplici, ma in questo libro vengono trattati bene. Questo libro mi ha lasciato una sensazione strana, come se qualcosa fosse sempre sul punto di accadere ma non del tutto chiaro. Mi è piaciuto il modo in cui l'autore ha reso l'atmosfera inquieta e sospesa, e anche se all'inizio ho fatto fatica a entrare nella storia, poi mi ha preso. Pete è un personaggio che non si fa amare subito, ma più lo si conosce, più si capisce quanto sia umano.

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Avatar Claclau
30/05/2025 21:09
1E - Convitto Nazionale "Vittorio Emanuele II", Cagliari
“L'estate del coniglio nero" è un noir molto avvincente che racconta di amicizia, misteri e menzogne. Mi ha affascinato molto, mi ha colpito come questo romanzo sia riuscito a rapirmi dalle prime pagine del libro. Il testo è molto scorrevole, ma negli ultimi capitoli la storia ha perso la sua suspence iniziale. Leggendo questo libro ho provato una continua sensazione che qualcosa di brutto stesse per succedere. Questo libro lo consiglio ai lettori a cui piacciono le storie cupe e a chi piace il mistero.
Avatar Vasile_10
21/05/2025 09:38
1A - IIS "Vittorio Bachelet", Oggiono
Questo libro è stato molto bello,pieno di suspense,colpi di scena e parti del racconto che tengono il lettore col fiato sospeso.Inoltre lo consiglierei a chi piace il mistero e storie cupe.
Avatar richi_monti
19/05/2025 10:21
4A - ITS Morigia-Perdisa, GEOMETRA, Ravenna
Il romanzo è un mix tra thriller e racconto psicologico: ci sono momenti di suspense, colpi di scena e una sensazione continua che qualcosa di brutto stia per succedere. Lo stile è semplice ma molto coinvolgente, e ti fa venire voglia di continuare a leggere per scoprire la verità. In fondo, L'estate del coniglio nero parla anche di amicizia, crescita e delle conseguenze delle scelte fatte in passato. È un libro perfetto se ti piacciono le storie un po' dark e misteriose, ma che fanno anche riflettere.
Avatar aalison
16/05/2025 14:04
4A - ITS Morigia-Perdisa, GEOMETRA, Ravenna
L‘estate del coniglio nero è un romanzo di Kevin Brooks che unisce mistero, adolescenza e introspezione in una storia coinvolgente. Il protagonista è Pete, un ragazzo di diciassette anni che si ritrova a vivere un'estate diversa dal solito, quando una telefonata lo riavvicina al suo vecchio gruppo di amici. Ma questo ritorno al passato porta con sé segreti, ricordi sepolti e un evento misterioso che coinvolge tutti. Il libro affronta temi come l'amicizia, il senso di colpa e la memoria, tutto con uno stile semplice ma carico di tensione. Il coniglio nero è un simbolo enigmatico che accompagna la narrazione e rende l‘atmosfera quasi surreale. La storia alterna momenti di riflessione a momenti di vera suspense. Lo consiglio perché è un libro diverso dal solito, capace di far pensare ma anche di emozionare. È perfetto per chi ama le storie con una vena psicologica. E'' un libro ben scritto, con una trama intrigante e i personaggi sono realistici, ma alcune parti risultano un po' lente o ambigue. Nonostante questo, resta una lettura che ti lascia qualcosa dentro.
Avatar Nora88
16/05/2025 17:10
1E - Convitto Nazionale "Vittorio Emanuele II", Cagliari
Il libro personalmente mi è piaciuto tanto, soprattutto perché ho trovato nelle pagine una trama scorrevole e non noiosa ma viva. Il mio personaggi è stato Raimond già da subito perché i suoi tratti diversi dagli altri lo caratterizzano e lo rendono particolare e nonostante il protagonista sia un po più grande di me, ho riconosciuto molteplici caratteristiche in comune. Questo libro lo consiglierò sicuramente a chi vorrà leggere un libro giallo, mediamente impegnativo e con alcuni colpi di scena.
Avatar Sofia33
13/05/2025 13:21
4A - ITS Morigia-Perdisa, GEOMETRA, Ravenna
L'estate del coniglio nero mi ha colpito per l'atmosfera densa e malinconica, che ti avvolge fin dalle prime pagine. Non è il classico thriller adolescenziale: c'è un senso di inquietudine costante, più psicologico che d'azione. Pete è un protagonista disilluso, ma proprio per questo è autentico. I rapporti tra i personaggi trasmettono bene la confusione e i legami ambigui tipici dell'adolescenza. Alcuni passaggi sono un po' lenti, ma nel complesso ho trovato la lettura coinvolgente e diversa dal solito.
Avatar alicescandellari
13/05/2025 16:18
1A - Liceo Righi, Bologna
Consiglio questo libro perché presenta una lettura facile e veloce, con una trama avvincente e coinvolgente. Fin dalle prime pagine la storia si è rivelata molto intrigante, tanto che non riuscivo a smettere di leggere. La presenza di dialoghi, l'uso di un linguaggio giovanile e le riflessioni dei personaggi aiutano il lettore a immergersi nella vicenda, creando un legame emotivo con il protagonista e la sua vita. Il finale, però, mi ha lasciata un po' perplessa poiché non tutti i misteri vengono svelati. Tuttavia, con un po' di immaginazione è possibile ipotizzare una propria conclusione
Avatar vicky
11/05/2025 14:36
1CU - Liceo Torricelli Ballardini, Faenza
L' estate del coniglio nero è stato scritto dall' autore Kevin Brooks nel 2008. Lo definirei un mix tra un horror, giallo e psicologico, poiché si focalizza molto sulle emozioni del protagonista Pete, un ragazzo di 17 anni. La storia racconta delle indagini sulla misteriosa scomparsa, di due amici di Pete: Raymond e Stella, durante una notte al luna park. Raymond è un ragazzo particolare, non ha molti amici ed è legatissimo al suo coniglio nero, anzi dai suoi conigli neri; che sembrano fargli un effetto inquietante, perciò viene spesso escluso dagli amici. Al contrario di Stella, la tipica ragazza popolare e famosa voluta, ma anche temuta, da tutti. L' autore è riuscito a catturare alla perfezione i sentimenti dei personaggi, riempiendo il libro di descrizioni approfondite (anche se qualche volta sono veramente troppo lunghe!). Non usa un lessico complicato ed è riuscito a mantenere la suspense per quasi tutto il libro. L' unico aspetto che non mi ha convinta è il finale, lasciato con troppe domande irrisolte, quando avrei preferito una conclusione più definita. Consiglio questo libro a chiunque voglia immergersi in una storia inquietante e avvolgente ma soprattutto cupa!
Avatar SaggioSamir
11/05/2025 21:44
2BS - Liceo Torricelli Ballardini, Faenza
“L'estate del conglio nero è un libro” è un thriller psicologico scritto da Kevin Brooks. Il protagonista del libro si chiama Pete, un ragazzo di sedici anni, che si ritrova coinvolto in un mistero dopo che il suo amico Raymond e una ragazza popolare, Stella, spariscono dopo una serata con il vecchio gruppo di amici di Pete. Nonostante tutti sospettino di Raymond, Pete è convinto della sua innocenza e inizia una ricerca della verità, scontrandosi con segreti, gelosie e i suoi stessi confusi ricordi della notte della scomparsa. La narrazione è in prima persona (punto di vista di Pete), sono presenti vari flashback con cui il lettore apprende parti della vicenda e il passato dei personaggi. All'inizio il ritmo della vicenda è molto lento e riflessivo ma con il tempo accelera mantenendo il lettore incollato alle pagine. Tutto il romanzo gioca sulla creazione di suspance attraverso false piste, indizi e altri elementi e il fatto che il lettore abbia lo stesso punto di vista di Pete gioca un ruolo importante dell'immedesimazione Definirei questo libro coinvolgente, perché più si va avanti con la storia più si desidera saperne il finale e inquietante per vari aspetti. Lo consiglierei a chi ama il mistero e la tensione
Avatar Matteoferruccix
11/05/2025 23:05
2BS - Liceo Torricelli Ballardini, Faenza
L'estate del coniglio nero" scritto da Kevin Brooks è un libro molto intrigante avente numerosi colpi di scena,. Il protagonista è un ragazzo Pete che si impegna nella ricerca del suo migliore amico e nella speranza di ritrovarlo investiga lui stesso sulla sparizione, una sparizione imprevista e non considerata da nessuno se non da lui, poiché nella stessa sera è scomparsa Stella, una delle più celebri ragazze della città. Il libro ha circa 300 pagine e presenta numerosi dialoghi e momenti di tensione. Questo libro lo descriverei con tre aggettivi:imprevedibile per tutti i colpi di scena; intrigante poiché ti riesci ad immedesimare nei personaggi ;profondo per il messaggio importante che trasmette sull'amicizia. consiglio a persone a cui piacciono gialli o più in generale a chi piace immedesimarsi nei personaggi di un thriller.
Avatar giuliitin
12/05/2025 09:24
1E - Liceo Righi, Bologna
L'estate del coniglio nero è un romanzo di 434 pagine di Kevin Books in cui si racconta della storia di Pete Boland e dei suoi amici. Pete, Raymond, Pauly e i gemelli Nicole ed Eric erano amici da tempo, tuttavia con il passaggio dalle medie alle superiori avevano perso i rapporti. Prima che i gemelli si trasferissero in Francia, i cinque amici decidono di ritrovarsi nel covo segreto da loro precedentemente costruito per poi andare al lunapark. Una volta arrivati al lunapark incontrano Stella Ross, la sedicenne più popolare del liceo che è addirittura diventata attrice. La mattina successiva né Raymond né Stella erano tornati a casa, nessuno sapeva dove fossero e in più il coniglio nero di Raymond era stati ritrovato con la testa appesa al cancello. Nonostante le accurate ricerche della polizia, sarà Pete il primo a scoprire l'accaduto ai suoi amici. L'estate del coniglio nero è un libro ricco di dialoghi, descrizioni e riflessioni del protagonista che vengono alternati a flashback e ricordi dei tempi passati. Il libro è adatto ai ragazzi in quanto presenta un linguaggio semplice e tratta temi importanti quali l'adolescenza, l'amicizia, le relazioni e le perdite dei rapporti, la difficoltà di dialogo con gli adulti e l'uso di droghe, alcol e fumo. Consiglio questo libro ai ragazzi delle superiori che vogliono leggere un libro leggero ma carico di temi importanti.
Avatar matteo10
10/05/2025 17:33
1I - Liceo Galvani, Bologna
“L'estate del coniglio nero” di Kevin Brooks L'argomento centrale del romanzo in una frase Un'estate piena di misteri spezza il legame tra cinque amici. Che cosa ci dice il titolo Il coniglio nero rappresenta un pericolo nascosto dietro a una normale estate. L'aspetto che ti è piaciuto di piú e perché Mi é piaciuta la tensione che cresce sempre di più nel racconto perché rende la storia coinvolgente. L'aspetto che ti è piaciuto di meno e perché A volte la storia si perde un po' dietro ai vari pensieri del protagonista. Chi è il protagonista: descrivilo con tre aggettivi Pete è riflessivo, leale e insicuro.Riflessivo perché analizza tutto il tempo la situazione, leale perché rimane fedele ai suoi amici nonostante le situazioni complicate e insicuro perchè ha sempre molti dubbi per la testa. Un altro personaggio: descrivilo con tre aggettivi Nicole è misteriosa perché sembra sapere tante cose anche se le tiene nascoste, seduttrice perché ha una forte influenza sugli altri ragazzi e ambigua perché è sempre poco chiaro ciò che dice. La tua frase preferita e perché ti piace La gente cambia.Le cose cambiano. Nel senso che niente rimarrà uguale, neanche le amicizie più forti. Un collegamento o una riflessione Le apparenze ingannano; perdere la fiducia è più facile di quanto sembra, anche nelle amicizie più strette. Un titolo alternativo L'estate che non dimenticherò mai. Il tuo voto da 0 a 10 Voglio dare un 9/10 perché il racconto è coinvolgente e ricco di momenti di tensione.

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