Ti è piaciuto?
Mentre correva, Fred si domandò se fosse morto. La morte, però, sarebbe di sicuro più silenziosa, pensò. Sentiva vibrare nelle mani e nei piedi il ruggito delle fiamme e del suo stesso sangue. Era una notte scura. Cercò di prendere fiato per chiedere aiuto senza smettere di correre, ma aveva la gola troppo secca e impastata di cenere per poter urlare.
Quattro ragazzini sono in volo sulla foresta amazzonica. Tolto Lila e il fratellino Max, tra loro non si conoscono, e c'è uno strano silenzio. Proprio quando sta calando il buio, il pilota ha un malore, e l'aereo inizia a precipitare. Dopo lo schianto, i quattro ragazzi sono ancora vivi, seppur terrorizzati e feriti. Fred, che sembra il più grande e rassicurante, Con, vestita con un completo vittoriano, Max, che non fa altro che piangere, e Lila cercano di capire cosa fare, quando si trovano di fronte un enorme serpente. Scappano a tutta velocità, e quando si fermano si rendono conto di essersi allontanati troppo dal relitto, e di non essere in grado di ritrovarlo. Che fare? Muoversi a caso nella foresta, sperando di raggiungere prima o poi un luogo che permetta loro di orientarsi, o fermarsi, creare un campo base e aspettare? Si muovono, e capiscono presto che da quelle parti deve già essere passato qualcuno. Le tracce aumentano, fino a quando si trovano di fronte quello che chiamano “l'esploratore”, un uomo che sembra aver abbandonato tutto e scelto la foresta. E che sarà per loro l'inizio di una nuova avventura.

Commenti

Avatar la_testuggine
03/02/2024 10:27
3Y - Scuola Media Kolbe, Oggiono (LC)
Per me è un libro perfetto lo riletto almeno 5 volte durante la quarantena nel giro di due mesi, e la prima volta che lo letto mi ci sono voluti 3 giorni sebbene avesse 300+ pagine. E secondo me è per questo che il libro viene votato così basso per la lunghezza del racconto che per molti può sembrare infinita. Ma se non fate fatica a leggere tante pagine ve lo consiglio.
Avatar Nicknome04
16/04/2023 23:25
2E - Scuola media Gandino, Bologna
Ho scelto questo libro perché ricordo avermelo consigliato dalla mia maestra di 4a elementare, e questo per dire che è un libro di lettura molto semplice e veloce con un lessico ridotto che però limita la descrizione e l'arricchimento di molte parti. Inoltre avrei preferito che fossero maggiormente trattate le emozioni come il panico e la paura dei quattro ragazzi che si sono persi nella foresta amazzonica, che nel racconto mantengono una lucidità certo ammirevole ma poco realistica. Credo anche, che se si decide di inserire quattro protagonisti o comunque più personaggi di primo piano si debbano spartire tra di essi le avventure e gli ostacoli che grazie a uno di questi si riescono a superare, ruolo che in questo libro invece copre quasi sempre una stessa persona. L'ultima cosa che penso sia importante scrivere è che in quasi tutti i libri si alimenti un'attesa per una cosa che solitamente avviene alla fine: che sia uno scontro finale o una qualsiasi altra cosa, un avvenimento insomma a cui gira intorno tutto il libro; ma che in questo, una volta arrivati a quella parte, viene completamente saltato, cosa secondo me piuttosto ingenua perché ritengo avrebbe alzato di molto il valore del libro. Detto questo è comunque un bel libro e mi sento di consigliarlo a tutti gli amanti del genere d'avventura ma non in cerca di un libro troppo impegnativo.