
Non avevo mai visto niente di più bello in vita mia. I capelli neri, dritti, gli zigomi da leone, gli occhi color ostrica. Era sfacciatamente bella e mi stava fissando con una tale ostinazione che dovetti nascondermi dietro l'angolo della casa, all'ombra dei miei genitori, per trovare il coraggio di respirare di nuovo.
A metà anni Ottanta la famiglia Renard decide di cambiare vita: stanchi della città e innamorati della Corsica, i genitori acquistano lì un vecchio albergo ormai abbandonato, portando naturalmente con sé i figli. L'accoglienza però non è delle migliori: l'hotel appare davvero spettrale, e appesi al cancello ci sono tredici conigli morti. Come se non bastasse, Morice sente il custode parlare coi genitori della “stanza del morto”, e anche altri dettagli gli fanno capire che quella cittadina apparentemente tranquilla nasconde più di un segreto. Glielo confermerà una ragazzina del posto, Audrey, che incontra per la prima volta a un funerale, la seconda mentre fa il bagno nuda nell'acqua gelida. Ma quello che insieme scopriranno, nascosto da decenni e legato a scrittori scomparsi nel nulla e a piani segreti nazisti, andrà ben oltre i loro sogni e incubi più estremi.Se sei utente MLOL scarica qui l'EBOOK: http://emilib.medialibrary.it/media/scheda.aspx?id=150169488Se non sei ancora registrato e vuoi farlo, rivolgiti alla tua biblioteca: è facile e gratuito.
Commenti
11/04/2023 11:02
3B - Scuola media Guercino, Bologna
Il libro a me è piaciuto, pero ho qualche considerazione a riguardo:
1) Il libro e abbastanza lungo e pieno di dettagli (che possono durare anche molte pagine) che distraggono dalla trama principale, tanto
che io per ricordare tutto quello che e successo ho dovuto appuntarmele.
2) Il libro parla di 2 ragazzi che in Corsica si recano a un funerale di un vecchio capitano in cui pero scoprono che la bara era vuota da li scoprono vari indizzi, alcuni legati al hotel gestito da suo padre, scoprono che nelle acque li vicino c'è un sottomarino pienio d' oro mandato dal capitano, nominato anche come volpe del deserto, destinato a mussolini.