La materia oscura
Beat, 2021
Traduzione di Chiara Brovelli
254 pagine
Jack non ha mai avuto fortuna nella vita: nato povero, ha fatto salti mortali per studiare, ma alla soglia dei trent'anni non ha avuto nulla di ciò che cercava. Il lavoro non lo soddisfa, è costretto a vivere in una stanzetta, non ha amici, e forse neppure più sogni. Davanti al cadavere di un suicida ripescato nel Tamigi, decide finalmente di cambiare tutto, abbandonando le sue poche certezze per accettare una proposta folle giunta da quattro giovani ricconi: seguirli come esperto radio in una missione scientifica tra i ghiacci del Polo Nord, in un luogo remoto in cui tutti i precedenti esploratori hanno fallito.
La partenza è preceduta da foschi presagi: una tragedia obbliga il medico a non partire, incubi ricorrenti li visitano, il glaciologo si rompe una gamba, e un vecchio cacciatore di foche cerca di avvertirli che quel posto è maledetto.
Le superstizioni non li spaventano, ma sanno di avere di fronte un territorio ostile, lontano da tutto, per sei mesi sempre immerso in una luce irreale, per gli altri sei nel totale buio, situazione che ha portato alla pazzia più di un uomo.
L'entusiasmo però è alle stelle e i tre superstiti, equipaggiati al meglio, partono, mettono in piedi il campo e avviano i rilevamenti. Ma iniziano ad accadere strani e inspiegabili eventi, e i pensieri vanno alle parole del vecchio cacciatore: “Sapere non è sempre un bene… ci sono posti… perseguitati dalla sfortuna… succedono delle cose, là…”
La partenza è preceduta da foschi presagi: una tragedia obbliga il medico a non partire, incubi ricorrenti li visitano, il glaciologo si rompe una gamba, e un vecchio cacciatore di foche cerca di avvertirli che quel posto è maledetto.
Le superstizioni non li spaventano, ma sanno di avere di fronte un territorio ostile, lontano da tutto, per sei mesi sempre immerso in una luce irreale, per gli altri sei nel totale buio, situazione che ha portato alla pazzia più di un uomo.
L'entusiasmo però è alle stelle e i tre superstiti, equipaggiati al meglio, partono, mettono in piedi il campo e avviano i rilevamenti. Ma iniziano ad accadere strani e inspiegabili eventi, e i pensieri vanno alle parole del vecchio cacciatore: “Sapere non è sempre un bene… ci sono posti… perseguitati dalla sfortuna… succedono delle cose, là…”
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