Ti è piaciuto?
Si narra che intorno al 1212, numerosi bambini provenienti dalla Francia e dalla Germania, si sono riuniti per formare una crociata verso Gerusalemme, guidati dalle parole di Cristo. Per quanto possa sembrare solo leggenda, non è mai stata considerata semplice fantasia, ed esistono diversi resoconti, spesso contraddittori, ancora materia di dibattito fra gli storici. Nella crociata dei fanciulli, Colas scappa per sottrarsi alle violenze del padre, fino a trovare rifugio in un birrificio tra altri bambini sfruttati. Un giorno ha una visione: Cristo compare tra i ghiacci esortandolo a liberare il santo sepolcro. Grazie alle convincenti doti persuasive di Camille, altri compagni e compagne si uniscono al pellegrinaggio, che si rivela essere al contempo una fuga dalla fame, dalla miseria e dagli abusi degli adulti. Quale sarà il loro destino?

Commenti

Avatar pb1109
20/05/2022 18:10
1i - Liceo Galvani, Bologna
Un aspetto che mi è piaciuto di questo libro è il fatto di essere un fumetto. Ho scelto questo libro proprio perchè io amo questo genere letterario. In questo caso si tratta di una narrazione con molti dialoghi, molto veloce e apprezzabile da molti punti di vista, come ad esempio la trama avvincente. Piccola nota: a volte la storia presenta situazioni e avvenimenti abbastanza crudi, che possono non essere di gradimento

Questa storia ti ha fatto venire in mente un luogo?

Secondo te c'è una colonna sonora perfetta?

Apri →

Avatar EleonoraBoi
13/05/2022 16:19
2E - Convitto Nazionale "Vittorio Emanuele II", Cagliari
Tra i vari fumetti a disposizione, ho deciso di scegliere "La crociata degli innocenti" di Chloé Cruchaudet, libro che ho trovato molto interessante. Ho apprezzato la decisione da parte dell' autrice di raccontare la storia unicamente dal punto di vista dei bambini, rendendo quindi figure che solitamente dovrebbero essere positive (come gli adulti) dei personaggi stravaganti e rigidi verso i protagonisti. Inoltre lo stile grafico è stupefacente, ho adorato la scelta artistica di usare una tecnica quasi scarabocchiata come se fosse una bozza di un disegno ancora non concluso, ed inoltre questo rende la lettura molto più nitida e fluida di quanto pensassi. Però purtroppo si merita solamente 7 stelle per come, nonostante continui a trattare un tema molto importante, ovvero la religione e l' importanza che diamo noi alle nostre scelte, il libro non riesce ad attirare pienamente il lettore in ciò che ci sta descrivendo o provando a mostrare: se in alcune parti infatti, la trama riesce pienamente a far capire ciò che vuole spiegare (come ad esempio all'inizio quando il protagonista incontra lo spirito di Gesù riflesso nel lago) , in altre parti vengono aperte così tante finestre sui diversi personaggi e la loro storia che il lettore non riesce a seguire il corso del racconto (come quando la crociata dei ragazzini incontra la sorellina del protagonista che si pensava fosse morta). Ma dopo tutto suggerisco pienamente la lettura di questo fumetto, come ho già detto nonostante sia molto strano e alcune volte tocchi dei temi più da adulti è una storia degna di essere letta.

Secondo te c'è una colonna sonora perfetta?

Apri →

Avatar Fraschie
15/05/2022 19:50
1B - Liceo Nomentano, Roma
Questo fumetto mi è abbastanza piaciuto. La storia è molto intricata, scritta e strutturata bene. La cosa che mi è piaciuta principalmente però è proprio il significato che trasmette: nonostante l'obiettivo che i ragazzi vogliono raggiungere sia quasi impossibile, considerando la loro età, non si sono arresi e non hanno mai smesso di lottare. Il loro scopo, infatti, era quello di andare fino a Gerusalemme per liberare il sepolcro di Gesù. I disegni sono semplici ma molto dettagliati, sebbene siano stati usati pochi colori, che credo l'autore abbia utilizzato proprio per descrivere l'odio dei bambini, che in quel periodo storico venivano sfruttati nelle fabbriche, verso gli adulti. Ho trovato la lettura molto scorrevole e piacevole ed ho apprezzato anche la rappresentazione di molte scene che aiutano a raccontare alcune vicende.
Avatar Karma
02/05/2022 17:09
2F - Scuola secondaria di primo grado A. Zammarchi, Manerbio
La storia non mi è piaciuta molto, però ho apprezzato i disegni e il linguaggio vario e ben articolato. Inoltre ho gradito moltissimo le poesie che sono inserite ad ogni cambio di stagione. Non è difficile lettura e lo trovo adatto a ragazzi di 12 anni, inoltre è piuttosto breve e lo si può leggere velocemente. La tematica è piuttosto triste e complessa e potrebbe urtare la sensibilità di persone particolarmente vicine alla religione.
Avatar Sirri
15/05/2022 15:42
2C - Scuola secondaria di primo grado, San Pietro in Campiano, Ravenna
La graphic novel parla di una ragazza e di sua sorella che scappano del padre violento e si nascondono in un birrificio. Il libro è molto interessante e la storia è ambientata nel Medioevo, ai tempi delle crociate.
Avatar Alessandrofloris
31/03/2022 21:51
seconda o - Liceo Scientifico “A.Pacinotti” di Cagliari
Ho scelto “La crociata degli innocenti” di Chloé Cruchaudet. Il libro parla di un ragazzo di circa 12 anni di nome Colas che scappa dalla sua casa, dopo aver combinato un guaio, per sfuggire dal maltrattamento del padre che aveva già dato prova della sua crudeltà. Colas trova “rifugio” in un capanno, i cui proprietari sottoponevano i bambini a un logorante sfruttamento. Un giorno Colas ha una visione: Gesù gli ordina di andare a Gerusalemme per liberare il Santo Sepolcro, allora lui dà inizio a una crociata con i bambini che come lui erano sfruttati dagli adulti. Ma i bambini dovranno vedersela con la fame, il freddo e le avversità del mondo a loro ancora sconosciute. Ho apprezzato la lettura di questo libro, l' ho trovato molto scorrevole e piacevole, ho apprezzato anche le rappresentazioni delle scene con le quali é possibile raccontare al meglio la vicenda, forse in un modo migliore di quanto avrebbe potuto fare un tradizionale libro. Consiglio la lettura di questo libro.
Avatar Keyla_Romani_icspvincoli
05/04/2022 15:38
2C - Scuola secondaria di primo grado, San Pietro in Campiano, Ravenna
Questo libro mi è piaciuto davvero molto, innanzi tutto perché racconta una storia molto significativa. I ragazzi di questa crociata si inoltrano in un mondo sconosciuto per il volere di una forza superiore e questa cosa mi fa riflettere sul fatto che, magari, il nostro destino non è solo quello che possiamo vedere noi con gli occhi, ma c'è un significato ancora più profondo. Ho dato solo 9 stelle perché mi sarebbero piaciute immagini un po' più colorate, però questo è un libro davvero bellissimo. Lo consiglio a tutti, anche a chi fatica a leggere, perché è un libro molto semplice.
Avatar ANDRE_ANDRE
30/03/2022 17:01
2A - Scuola secondaria di primo grado, San Pietro in Campiano, Ravenna
Ho apprezzato questo libro anche se non è riuscito a catturare tutta la mia attenzione.

Questa storia ti ha fatto venire in mente un luogo?

Secondo te c'è una colonna sonora perfetta?

Apri →

Avatar camillepaone
28/03/2022 19:54
1E - Liceo Laura Bassi, Bologna
Questo libro si merita sette stelle per il modo in cui viene raccontato: mi piace il fatto che si senta la voce dei bambini, una volta tanto. Non mi piace per niente il ruolo degli adulti in questo libro - e questa è un opinione comune - perché trattano i bambini come oggetti e come robot per fare i soldi. Ambientato nel XIII secolo, Colas, pur di sottrarsi dalla violenza del padre, scappa di casa e si rifugia in un birrificio, dove trova altri bambini. Assieme a questi compagni, inizia la crociata, che aveva come obiettivo raggiungere Gerusalemme. Questo libro tratta anche di religione: la crociata parte da una visione di Colas; in questa visione Gesù gli ordinava di andare a Gerusalemme per liberare il Santo Sepolcro. Mi piace l'unione che c'è tra questi bambini, il rapporto che c'è tra di loro, e la voglia che hanno di scappare dalle condizioni disagiate e di sfruttamento a cui erano sottoposti. Sarebbe da rivedere la crudeltà e il disprezzo da parte degli adulti nei confronti dei bambini, non trattati da tali.
Avatar Abdul_legge_libri_di_xanadu
25/03/2022 17:26
3E - Scuola media L. Trombini, Tirano (SO)
Il libro è molto bello. Il design dei personaggi e un po' a scarabocchio, ma non in senso negativo, infatti questi tipi di disegni danno di solito più significato alla storia. Ha dei caratteri se si può dire "religiosi" visto che, durante questa storia, i bambini cercano di andare tramite la via che gli da Gesù .Poi i bambini sono quasi ribelli in confronto ai grandi visto che nel libro venivano considerati come "impuri". Infine Abdul approva pienamente questo libro
Avatar andreavalsecchi
24/03/2022 18:16
2A - IIS "Vittorio Bachelet", Oggiono
È il secondo fumetto che leggo, sono stato attirato dalla copertina significativa, parla del dodicenne Colas che vive con i genitori e la sorella in un clima di povertà e terrore. Per sottrarsi alla violenza del padre, scappa di casa e trova rifugio in un birrificio tra altri bambini sfruttati. Ma un giorno ha una visione: Gesù gli appare e gli ordina di andare a Gerusalemme a liberare il Santo Sepolcro. Nonostante questo il libro non mi è piaciuto tantissimo rispetto al fumetto precedente.
Avatar linda08
22/03/2022 15:51
3X - scuola media "Marco d'Oggiono", Oggiono
Questo fumetto mi è piaciuto abbastanza, sia per la scelta dei personaggi che per la grafica. Ho apprezzato molto il fatto che la trama si riferisca ad eventi storici realmente accaduti ma trovo che alcune scene siano troppo crude ed eccessivamente cupe anche quando potrebbero essere allegre, come quando si svolgono in paesi e villaggi.

Questa storia ti ha fatto venire in mente un luogo?

Secondo te c'è una colonna sonora perfetta?

Apri →

Avatar _TheSam21
22/03/2022 20:34
2C - Scuola secondaria di primo grado A. Zammarchi, Manerbio
Non sono un abile lettore e questo è il primo libro a fumetti che leggo e devo dire che mi è piaciuto. La storia è avventurosa e si parla di amicizia e collaborazione tra ragazzi. Un difetto: non è illustrato a colori.
Avatar Ale-Jaramillo
06/03/2022 17:04
1B - Liceo Nomentano, Roma
Ho apprezzato molto questo fumetto in particolare l'impostazione, la presentazione dei protagonisti, ma soprattutto l'obiettivo che questi ultimi vogliono raggiungere. Le immagini sono un po' troppo cupe, in alcuni punti non si riesce a distinguere i personaggi mentre alcune vicende sono troppo crude. In certi punti ci sono stati dei buchi di trama i quali non aiutano bene la comprensione di certi momenti e di fatti il finale, nonostante ti faccia comprendere la conclusione, ti lascia con molti dubbi.
Avatar lmao
09/03/2022 16:41
2i - Liceo Galvani, Bologna
Uno degli elementi principali che più ho apprezzato di questo fumetto è il fatto che i protagonisti siano dei bambini. Solitamente ci aspettiamo che i bambini, soprattutto i più piccoli, siano creature innocenti, oneste e senza macchia ma sembra che l'autrice abbia voluto ribaltare completamente le aspettative del lettore, presentando bambini sporchi, maleducati e ingannevoli. Nonostante ciò mi hanno colpito le parole di Colas, un ragazzino di 12 anni, che, scappato di casa, affida il suo futuro a una noce, facendola rotolare sul terreno. Le parole di Colas sono: “Forza, piccola noce… …guidami tu. Verrò ovunque. Se cadrai nell'acqua… …ti seguirò”. Tra queste parole si può notare tutta l'angoscia che Colas porta dentro e la sua innocenza, che lo porta poi appunto ad affidare la sua vita e il suo futuro a un insignificante noce. Una cosa che ho apprezzato meno è la crudezza e asprezza della maggior parte dei personaggi adulti, spesso schifati inizialmente dai bambini, non curanti di loro e del loro benessere. Non mi è piaciuto in particolare l'approccio di una signora - della quale non viene detto il nome - che, non appena incontra Colas, lo esamina e, notando l'assenza di massa muscolare, gli dice le seguenti parole: “Non c'è granchè, sembra… beh… domani lavorerai. E se non sei uno scansafatiche, avrai la tua zuppa e la birra che produciamo qui. Senti che buona!” In poche righe la signora giudica e ricatta Colas, un bambino comunque magro e probabilmente malnutrito, obbligandolo così a lavorare con altri bambini avendo come “ricompensa” della zuppa.

Questa storia ti ha fatto venire in mente un luogo?

Secondo te c'è una colonna sonora perfetta?

Apri →