La confraternita
Einaudi, 2017
293 pagine
Mi condussero oltre una porta sormontata da uno stemma che riproduceva la fontana. Non sentivo più le ferite sanguinare lungo il corpo, né gli spuntoni nelle gambe. Non avevo più paura di morire. Ero già morto, ed ero tornato. La stanza in cui mi trovai aveva le pareti coperte di specchi. Al centro c'era un tavolo rotondo con quindici sedie. Una era vuota. Tutto vorticava in mille riflessi della stessa identica scena.
Marco McKay, giovane appassionato di videogame e computer, nerd fino al midollo, viene suo malgrado assoldato dai servizi segreti per infiltrarsi nella ‘N.S. Iunctio', una confraternita universitaria molto potente in grado di introdurre giovani rampolli in ruoli politici di alto rilievo, in posti di finanza e business, insomma dove il potere è con la P maiuscola. Dopo un lungo addestramento, Marco si ritrova in un altro mondo, un mondo esclusivo e prestigioso, dove riesce facilmente ad inserirsi riuscendo perfettamente nella missione. E come risultato collaterale e imprevisto, stringe una nuova amicizia con il figlio di una famiglia davvero molto influente, perde la precedente, con quello che era ormai un fratello, e si ritrova innamorato di una giovane donna straordinaria. Che una sera si presenta praticamente nuda a casa sua, proprio come lui aveva desiderato, e come aveva richiesto per scherzo alla app della Iunctio. Ma la ragazza non sta affatto bene, è chiaro che non è arrivata lì sola e per propria volontà.. il paradiso diventa inferno: dalla confraternita non si può uscire, ed è molto più pericolosa e minacciosa di quanto si possa sospettare. Un romanzo dove niente è ciò che sembra, e dove non rimane che giocare fino in fondo per scoprire tutta la verità.
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