La casa che mi porta via
Rizzoli, 2021
Traduzione di Giordano Aterini
336 pagine
Vorrei che la mia famiglia fosse una famiglia normale. Ma la mia casa ha le zampe di gallina e la mia nonna è un Yaga, una Guardiana dei Cancelli che separano questo mondo da ciò che viene dopo. Ecco perché i miei desideri sono vani, vuoti come i teschi di questo steccato.
Marinka vorrebbe più di tutto una vita normale: una famiglia, una casa, degli amici. Invece abita da sola con la nonna, con soltanto un corvo come compagnia, in una casa che cammina. Ogni tanto la casa si solleva, tira fuori enormi zampe di gallina e inizia a correre, per fermarsi dopo giorni di viaggio in qualche altra zona impervia e lontana dalla vita. Già, perché la nonna di Marinka è una Baba Yaga, colei che accompagna nell'Aldilà i morti appena hanno lasciato il loro corpo. Le anime arrivano alla casa e lei prepara per loro uno splendido banchetto di addio al nostro mondo; Marinka osserva in silenzio, aiuta, costruisce la recinzione di ossa e il cancello e intanto desidera sempre più incontrare un vero coetaneo, in carne e ossa. Ma sa che il suo destino è segnato: presto toccherà alla nonna varcare la soglia verso l'altro mondo e a lei prendere il suo posto.
Commenti
09/05/2024 13:49
2B - Scuola Media Talamona
Questo libro mi ha inspirato dalla copertina e dalla spiegazione di alcune persone che me l'hanno consigliato.
La storia narra di una ragazza che dovrà affrontare scelte molto difficili e equilibrare i suoi desideri di libertà e quelli di dovere per colpa di sua nonna.
Il libro presenta un vocabolario molto complicato e certe volte non capivo il significato ma tutto sommato l'ho apprezzato.
Le parti che mi piacciono di più sono sicuramente le descrizioni fatte in modo curato e pulito .
26/03/2024 13:47
2C - Scuola secondaria di primo grado A. Zammarchi, Manerbio
questo libro è interessante lo consiglio a gli amanti delle cose paurose