K. Racconti
Panini Comics, 2013
Traduzione di Susanna Scrivo
294 pagine
Il K2, la seconda vetta più alta del mondo (8611 metri di altitudine), si erge più appuntito di una piramide in un angolo del gruppo montuoso del Karakorum, nel nord del Pakistan. A causa delle sue molte vittime, gli alpinisti di tutto il mondo lo chiamano con timore “la montagna stregata” e “Il prato dell'aldilà”. Tuttavia, il 31 luglio 1954, Ardito Desio, con una spedizione italiana, riuscì a scalare per la prima volta il K2 attraverso lo sperone Abruzzi. La parete settentrionale del K2, però… non è ancora stata scalata.
Jiro Taniguchi è uno tra i più importanti mangaka giapponesi, cioè un maestro nella produzione di storie a fumetti manga. Amante della montagna, già nella serie La vetta degli dei ci aveva raccontato, assieme a Baku Yumemakura, della sfida che l'uomo lancia alle vette più difficili. In questa raccolta di racconti, la protagonista è sempre lei, la montagna, con tutte le sfumature di senso che ogni uomo, che si rapporti a lei, cerca di darle. C'è chi la vive semplicemente come una sfida da vincere e attraverso la conquista delle sue vette, acquisire prestigio. C'è invece chi riconosce alla montagna la sua sacralità e le si avvicina, con umiltà e ossequio, come chi si avvicina al divino, non per carpirne i segreti, ma per acquisire nuova sapienza e conoscenza di sé. In questa serie di racconti, K, un alpinista dal passato misterioso, ci guida in questa particolarissima relazione con la montagna.
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