Insomniacs after School (Vol. 1)
Edizioni BD, 2023
Traduzione di Valentina Vignola
192 pagine
L'insonnia è una brutta bestia, Nakami lo sa bene. Di notte non riesce a dormire e a scuola è sempre stanco. È questo il motivo per cui, quando lo beccano a poltrire durante le preparazioni per il festival scolastico, lo mandano a cercare dei cartoni. Mentre li cerca, si imbatte nelle scale che portano all'osservatorio astronomico della scuola. È un posto in cui non va mai nessuno perché si dice che lì alberghi il fantasma di una studentessa dal cuore spezzato.
Nakami decide di fare un tentativo, in fondo nessuno ci entra da anni e potrebbe essere usato come magazzino. Dentro è molto diverso da come se lo aspettava. È tutto stranamente confortevole, come una sorta di base segreta in cui nessuno può disturbarlo. Ci sono anche dei cartoni, dove decide di stendersi per godersi un po' di pace. Mentre si gode quel momento, si rende conto che poco distante da lui è nascosta una ragazza. Non è una ragazza qualsiasi, è Isaki Magari, una sua compagna di classe. Cosa ci fa lì dentro? Sembra quasi che stia dormendo. Magari si accorge di lui e, imbarazzata, prova a scappare, ma arrivata alla porta si blocca. Sono chiusi dentro. E ora?
Nakami decide di fare un tentativo, in fondo nessuno ci entra da anni e potrebbe essere usato come magazzino. Dentro è molto diverso da come se lo aspettava. È tutto stranamente confortevole, come una sorta di base segreta in cui nessuno può disturbarlo. Ci sono anche dei cartoni, dove decide di stendersi per godersi un po' di pace. Mentre si gode quel momento, si rende conto che poco distante da lui è nascosta una ragazza. Non è una ragazza qualsiasi, è Isaki Magari, una sua compagna di classe. Cosa ci fa lì dentro? Sembra quasi che stia dormendo. Magari si accorge di lui e, imbarazzata, prova a scappare, ma arrivata alla porta si blocca. Sono chiusi dentro. E ora?
Commenti
24/12/2024 21:15
1A LSA - IIS Fantini, Vergato (BO)
è ambientato in una scuola superiore, i protagonisti sono i ragazzi rappresentati sulla copertina, e hanno un problema.
Soffrono di insonnia e per risolvere questo problema decidono di fare il loro covo nell'osservatorio abbandonato della loro scuola.
Mi sono piaciuti i disegni e i personaggi, ma ci sono alcuni scelte narrative forzate. Direi che è un manga molto chill, lo consiglierei soprattutto alle persone che cercano un manga tranquillo e non troppo lungo
22/01/2025 18:31
2BS - Liceo Torricelli Ballardini, Faenza
Il manga racconta la storia di Ganta Nakami e Isaki Magari, due studenti delle superiori che soffrono di insomnia. Entrambi trovano un rifugio nel vecchio osservatorio astronomico della scuola. Questo luogo, lontano dal caos della loro vita quotidiana, diventa una spazio dove possono condividere le loro ansie, fragilità e momenti di tranquillità. Col tempo, il legame tra i due si rafforza, transformandosi in un viaggio di crescita, amicizia e forze amore. E un manga che brilla per la sua sensibilità e autenticità. non è solo solo una storia d'amore, ma anche un un racconto di confronto e connessione tra due anime in cerca di pace. Con il suo mix di emozioni sincere, paesaggi stellati e un tocco di poesia, è una lettura che consiglio a chi è in cerca di un'opera dolce e rifflesiva
20/01/2025 12:39
1A - Istituto Superiore "Saraceno-Romegialli", Morbegno (SO)
Il manga non mi è piaciuto molto perchè un pò noioso e confusionario Ma comunque fatto abbastanza bene e leggibile.
20/01/2025 23:38
2L - I.I.S. Cesare Battisti, Bolzano
Il primo volume di Insomniacs After School mi è piaciuto. La storia parla di Ganta e Isaki, due ragazzi che soffrono di insonnia e che si ritrovano a condividere un posto segreto: cioè un vecchio osservatorio nella loro scuola. È qui che nasce un legame speciale tra loro, fatto di confidenze e momenti di pace. Mi è piaciuto il modo in cui vengono mostrati i loro sentimenti, senza troppi drammi ma con tanta delicatezza. Anche i disegni sono super curati, pieni di dettagli che rendono tutto ancora più carino. È una storia semplice ma bella per ora, che mostra temi come la solitudine e il bisogno di sentirsi capiti. Temi che magari non vengono approfonditi spesso.