Il grande vuoto
Comicon Edizioni, 2022
Traduzione di Emanuele Soffitto, Raffaele De Fazio
204 pagine
Nella città dove abita Manel Naher ci sono nomi di persona ovunque. Nomi impressi sulle insegne nelle strade; pareti pieni di biglietti da visita con ogni tipo di nome; mestieri che consistono nel fissare per almeno due minuti un foglietto con un nome scritto sopra. Se le persone non vengono pensate o ricordate attraverso il loro nome, perdono presenza. E la perdita della presenza porta velocemente alla morte. I guai per Manel iniziano quando una donna con il suo stesso nome inizia ad affermarsi come cantante di successo: le persone pensano solo alla star e il nome che hanno in comune si svuota di significato per la persona meno famosa, quella con una vita normale. Per fronteggiare le pericolose crisi cardiache che comincia ad avere, Manel si rivolge a un medico che le prescrive una cura per riaffermare la sua presenza: stare sempre in mezzo alle persone, andare alle feste, frequentare discoteche. Mentre con grande sofferenza e pochi risultati Manel prova a guarire attraverso una iper socialità, il suo amico Ali le ricorda del loro sogno, andare ai confini della enorme metropoli verso il grande vuoto. Cosa potrebbe succedere là dove non c'è nessuno? Se nessuno ci pensa o ci ricorda noi siamo ancora qualcuno?
Commenti
14/05/2024 21:42
1I - Liceo Galvani, Bologna
Il Grande Vuoto è un graphic novel distopico, dove per sopravvivere, le persone devono essere ricordate. In questa storia ho trovato molto presente il tema dell'individualismo e del conformismo , basti pensare alla protagonista, una ragazza quasi asociale, molto attaccata alla madre e al migliore amico, che nel momento in cui una popstar con il suo nome inizia a complicarle la vita, si lasci alle spalle i suoi affetti per un istinto di sopravvivenza, dimenticandosi dei suoi principi e di se stessa.
La storia critica anche l'era dei social media, che ci riempie sempre di informazioni ed immagini, facendoci perdere il principio di privacy e in qualche modo incitando il conformismo.
L'autore utilizza un linguaggio giovanile ed innovativo, per rendere la storia più accessibile.
L'aspetto che mi è piaciuto di più sono le illustrazioni ed i colori che, seppur molto minimalisti, riescono a trasmettere alla perfezione le emozioni dei personaggi.
La protagonista cambia nel corso della storia, partendo da introversa ed insicura, fino a far maturare il suo lato coraggioso e determinato.
L'unico lato negativo che ho trovato è che in alcuni momenti la storia risultava confusa ed intricata.
Il finale è aperto, non tra i miei preferiti ma lascia spazio a molti possibili svolgimenti.
L'immagine che ho scelto rappresenta per me il mondo caotico in cui viviamo, in cui nessuno riesce a prendersi un attimo per ammirare le cose belle della vita.
La canzone invece serve a ricordare che nonostante tutto siamo umani, e possiamo sbagliare.
Il mio voto finale è 9/10, questo libro mi ha fatta molto riflettere sulla nostra società e l'ho trovato molto profondo.
Questa storia ti ha fatto venire in mente un luogo?
Secondo te c'è una colonna sonora perfetta?
13/05/2024 22:11
1I - Liceo Galvani, Bologna
Il fumetto“Il grande vuoto” di Lea Murawiec tratta principalmente di una società distopica, ovvero una società non ideale, dato che per non morire le persone devono essere ricordate dagli altri. Questa è una rappresentazione estrema della reale società del giorno d'oggi, nella quale avere una vita sociale e molti amici, sia fisicamente che sui social media, è diventata una priorità. Questo libro mi ha fatto ragionare rispetto la nostra paura della solitudine e sulle amicizie finte e opportuniste.
La storia è vissuta da un personaggio principale, ovvero Manel Naher; lei è una ragazza testarda, solitaria e quasi asociale: infatti le sue poche conoscenze fanno si che appena una popstar con il suo stesso nome faccia debutto, quello non venga più associato a lei, venendo così dimenticata. Da quel momento in poi si ammala e con la sua intraprendenza deve decidere se accettare il suo destino o cercare di scappare.
Riguardo a ciò che mi è piaciuto particolarmente, la sinteticità, la grafica chiara ed i colori utilizzati (blu, rosso e bianco) nelle vignette hanno portato semplicità e ordine durante la lettura. Nonostante non sia un' esperta di fumetti, mi sono sembrati adatti per la comprensione della storia e delle diverse emozioni provate dai personaggi. Inoltre, lo stile caratterizzato da movimenti morbidi ed elastici dei personaggi mi ha colpito molto.
Invece, di aspetti che non mi sono piaciuti, non ce ne sono di rilevanti.
Infine, consiglio vivamente questo fumetto, oltre a chi ama questo genere, a chiunque cerca una storia unica, nuova e avvincente.
L' immagine qui allegata rappresenta un uomo incatenato dalla società, la quale sceglie il suo destino di vita o morte rendendolo suo prigioniero, come in questo libro; invece, la canzone “Flowers” di Miley Cyrus parla dell'indipendenza e della non necessaria influenza degli altri, ciò che sarebbe importante nel mondo di Manel.
Questa storia ti ha fatto venire in mente un luogo?
Secondo te c'è una colonna sonora perfetta?
08/05/2024 16:01
1BS - Liceo Torricelli Ballardini, Faenza
Il Grande Vuoto è un fumetto con grafiche che non si vedono spesso, che racconta la storia di Manel Naher, una ragazza che vive in questo mondo distopico dove per vivere bisogna farsi o pensare dalla gente e se nessuno ti conosce piano piano muori e tutta la popolazione è chiusa in una grande città con grattacieli altissimi, e vi è la leggenda di questo''Grande Vuoto'' ovvero l'esterno della città, dove Manel vuole andare. E' un fumetto che mi è piaciuto molto, soprattutto per questa visione distorta del mondo, di come il fatto di essere famosi stia diventando quasi vitale, e questo libro lo mette in chiave più leggera, ma che fa comunque pensare. Io questo libro lo consiglierei a tutti quelli amanti delle graphic novel che si leggono molto velocemente anche se sembrano grandi(infatti le dimensioni di questo libro sono abbastanza fuori dalla media). I due aggettivi che darei a questo libro sono: riflessivo, poiché fa riflettere su cosa è veramente importante, e avvincente, poiché ti fa entrare nella storia.
07/05/2024 21:02
1BS - Liceo Torricelli Ballardini, Faenza
E' un fumetto che narra la storia della giovane Manel Naher, la cui vita è minacciata dall'esistenza di una cantante in ascesa che il suo stesso nome.Nel mondo di Manel la "presenza" è tutto ed è fondamentale non scomparire dal ricordo e dal pensiero delle persone, altrimenti si va incontro a morte certa.mi è piaciuto il significato che stava dietro questa storia che racconta una critica alla società del giorno d'oggi, dove si è costantemente influenzati dal giudizio degli altri.questo libro ha una lettura veloce ma che fa riflettere, lo consiglio molto
04/05/2024 20:41
3BSA - Liceo Rosmini, Rovereto
Questo fumetto è una critica alla società moderna, dove ogni persona per esistere deve avere "presenza" (ovvero successo), solo grazie alla presenza riuscirai a venire ricordato nel futuro e a sopravvivere. Il messaggio trasmesso dal fumetto è molto potente e fa riflettere.
La lettura mi è piaciuta e ho trovato il fumetto molto scorrevole anche se non sono un grande fan delle grafiche.
26/04/2024 18:36
2B - Liceo Morandi, Finale Emilia (MO)
Ho trovato questa graphic novel molto originale e interessante. Il libro parla di una ragazza di nome Manel Naher che è nata in una società in cui per vivere devi essere noto e presente. La storia prende una svolta quando una cantante col suo stesso nome diventa famosa, facendo così dimenticare l'esistenza della protagonista alle altre persone. Questo mondo è un'amplificazione del mondo moderno che è regnato dalla frenesia e dal desiderio di essere popolare, nel quale spesso è difficile trovare un momento per riflettere da soli. La scrittrice contrappone il caos della città al Grande Vuoto, un luogo misterioso fuori dalla metropoli privo di qualunque distrazione, che sarà appunto un elemento cruciale del racconto. Mi è piaciuto molto anche lo stile del fumetto e mi hanno molto colpito le vignette che mostrano la città piena di cartelloni pubblicitari con sopra dei nomi di persone che ci mostrano perfettamente la società in cui viveva Manel. Lo consiglio vivamente agli appassionati di fumetti.
03/04/2024 18:10
3BSA - Liceo Rosmini, Rovereto
Inizialmente non ero molto soddisfatto di questo fumetto, ma man mano che la trama procedeva, ho capito il significato che stava dietro questa storia. La narrazione offre una critica alla società del giorno d'oggi, dove si è costantemente influenzati dal giudizio degli altri.
Infatti, nel mondo descritto nel fumetto, bisogna avere una certa "presenza" per riuscire a sopravvivere . Ho gradito questa lettura perché
è ricca di significato e offre molti spunti di riflessione.
25/03/2024 20:38
4B - Liceo Minghetti, Bologna
Libro molto interessante che va letto con molta attenzione per essere capito.
Ammetto che a primo impatto lo avevo preso molto alla leggera ma man mano la storia andava avanti ho scoperto il vero significato.
La storia è una profonda riflessione sulla società moderna costantemente condizionata dal giudizio degli altri.
Il grande vuoto, oltre tutto, ha un qualcosa di misterioso che fin da subito incuriosisce il lettore.
Pieno di significati e riflessioni questa graphic novel è particolarmente coinvolgente, una lettura veloce ma che fa riflettere, lo consiglio molto.
25/03/2024 16:43
2A - I.I.S. Cesare Battisti, Bolzano
Recensione: "Il Grande Vuoto" di Léa Muraawiec
"Il Grande Vuoto" è un'opera che affronta delle tematiche universali. Il romanzo coinvolge il lettore in un viaggio pieno di emozioni attraverso il caos e la complessità della vita quotidiana di Alice, ossia la protagonista dal carattere vivace e dalla testa sveglia. L' attrice attribuisce tanta importanza ai vari pannelli per simboleggiare le speranze e i fallimenti, i sogni e le delusioni, seguendo una trama che tiene il lettore interessato fino alla fine. La narrazione è piena di personaggi ben scritti ed è ciò che rende "Il Grande Vuoto" così straordinario. In più la capacità di esplorare diverse parti dell'esistenza umana con tanta sensibilità, mischiando la commedia con delle riflessioni profonde sulla vita, sull'amore e sul significato dell'esistenza stessa rende l' opera interessante. Infine "Il Grande Vuoto" non solo intrattiene, ma ispira e lascia un'impronta nel cuore dei lettori. Lo consiglierei a chi cerca una lettura ricca di riflessioni e sfide che affrontiamo nel nostro percorso di crescita.
25/03/2024 08:41
2R - Liceo Morandi, Finale Emilia (MO)
IL GRANDE VUOTO
Questo fumetto l'ho trovato molto coinvolgente, leggendolo non mi sono mai annoiata perché una pagina "tirava" l'altra.
Narra la storia di questa ragazzina che vive in un mondo dove non è così semplice sopravvivere, perché per farlo devi essere ricordato, ovvero che le persone devo subito pensare a te quando sentono nominare il tuo nome.
Lei è minacciata dall'esistenza di una cantante in ascesa che ha il suo stesso nome.
Il grande vuoto è un fumetto a colori dalle immagini molto accattivanti.
24/03/2024 19:35
1G - Liceo Attilio Bertolucci, Parma
Consiglio questo fumetto a tutti gli amanti dell'ambiguo poiché si divertiranno nell'osservare i vari personaggi, ma allo stesso tempo si metteranno in gioco nel cercarne il significato implicito che, nonostante si tratti di un fumetto, lascia uno spunto di riflessione molto interessante.
Per comprendere e “immergersi” al massimo in questo fumetto bisogna andare oltre a ciò che una figura possa rappresentare poiché in quest'ultimo ogni cosa ha un significato allegorico, che può essere un'emozione o un modo di essere.
Se dovessi trovare una “pecca”, probabilmente sarebbe la monotonia dei colori che nel corso della storia sono solo ed esclusivamente rosso, bianco, blu e un po' di nero.
Al di là di questo, il fumetto rispecchia un problema molto comune tra i giovani, ossia l'esigenza di essere riconosciuti sui social, anche da estranei, per sentirsi apprezzati e "a colori".
24/03/2024 15:34
4B - Liceo Minghetti, Bologna
Fumetto che consiglio a tutti quelli a cui piacciono libri pieni di significati che fanno riflettere sul pensiero e l'interiorità di ogni singolo individuo. Da questo libro emerge il fatto che le persone sono abituate ogni giorno a vedere, lavorare e condividere ciò che fanno con altra gente creando una comunità (che può essere familiare o di amicizia). Questo è un modo, a mio parere, più che positivo per condividere idee, affetti, emozioni e sentimenti ma spesso capita di voler prendere dei momenti per ragionare su se stessi, in solitudine anche se spesso non se ne ha quasi mai l'occasione per il mancato tempo. Penso invece che qualche istante sia molto importante da condividere da soli o con poche persone con le quali ci sentiamo tranquilli e spensierati e con cui abbiamo sogni, come Ali, che vogliamo condividere, come se per un momento volessimo andare incontro al cosiddetto "grande vuoto" dove, infatti, restiamo soli. Inoltre questo fumetto fa riflettere sull'importanza del nome che identifica ogni singola persona e che, in qualche modo, tutt'oggi può attribuire delle caratteristiche che, come racconta il libro, esaltano e si legano ad individui con talenti, particolarità o lavori affascinanti. Ammetto, comunque, di non aver compreso immediatamente il significato di questo fumetto ma, ragionandoci per qualche giorno in più, mi sono resa conto dell'importanza e della quantità di argomenti, di cui parla, protagonisti della vita di tutti i giorni.
15/03/2024 14:50
2B - Liceo Morandi, Finale Emilia (MO)
Un libro diverso dal solito, che oltrepassa la concezione di classica storia narrata solo con le parole. Trovo molto efficace che già il libro stesso predisponga la storia attraverso figure e quindi il lettore (come è solito fare) non si deve immaginare la scena. Il contenuto del libro mi è piaciuto particolarmente: esserini disegnati che fanno di tutto per strapparci un sorriso, ma quando sono afflitti, soffrono sul serio e nei loro piccoli occhi c'è tutta la sofferenza che solo noi umani possiamo comprendere. La paura del vuoto, l'attacco di panico da parte delle persone molto emotive sono la vera cura della città impazzita in cui vive Manel Maher. Dunque per pochi momenti, il movimento diventa più calmo e più sereno, le star cessano di recitare continuamente trovando un istante per riposarsi e comprendere che fuori dalla pazzia del mondo comincia il nostro vuoto interiore: inoltrarsi è agghiacciante ed inoltre, non vi è nessun dispositivo per orientarsi.
20/01/2024 17:35
2A - I.I.S. Cesare Battisti, Bolzano
Originalissimo! Il Libro è un fumetto: le illustrazioni, oltre a essere belle, riescono da sole a trasmettere le emozioni che i personaggi stanno vivendo, i dialoghi sono ridotti all'essenziale, ciononostante la storia si capisce benissimo. Chi ha dei pregiudizi verso le "graphic novel" si ricrederà dopo aver letto "IL GRANDE VUOTO".
La vicenda narrata è una metafora della realtà contemporanea, nella quale la maggior parte delle persone, soprattutto noi giovani, è convinta che la popolarità, in particolare sui social network, sia indispensabile.
Consiglio a tutti di leggere il libro, perché ci vuole insegnare a vivere la vita e gli affetti in modo concreto, prima che sia troppo tardi.
Questa storia ti ha fatto venire in mente un luogo?
Secondo te c'è una colonna sonora perfetta?
11/01/2024 17:55
2C - IS Pietro Gobetti, Scandiano, RE
Il Grande Vuoto è un fumetto distopico scritto e disegnato da Léa Murawiec, pubblicato nel 2022. La trama si svolge in un futuro in cui l'individualità è soffocata dalla massa e dal conformismo. Per sopravvivere in questo mondo, è necessario essere noti e presenti, altrimenti si rischia di scomparire nel Grande Vuoto. La protagonista della storia è Manel Naher, una giovane cantante che vive in una grande città. La sua carriera è minacciata dall'esistenza di un'altra cantante omonima che sta diventando sempre più famosa. Manel si sente persa e sola, e cerca di farsi notare frequentando un gruppo che celebra il Grande Vuoto, un luogo misterioso fuori della città. Manel è attratta dal Grande Vuoto perché rappresenta per lei la possibilità di sfuggire a una società che la soffoca. Tuttavia, questa decisione la porterà a confrontarsi con le sue paure e la sua identità. Il fumetto critica sull'individualità nell'era dei social media. In un mondo in cui siamo costantemente bombardati da immagini e informazioni, è facile perdere la nostra individualità e sentirsi insignificanti e rappresenta la paura di essere dimenticati e cancellati dalla storia. L'autore utilizza un linguaggio originale e innovativo per raccontare la storia. Il suo stile è caratterizzato da un'espressività corragioso e dall'uso sapiente del colore. Le vignette sono dinamiche e fluide, e le espressioni dei personaggi sono molto ricordate e scrive Manel come un personaggio complesso e sfaccettato che è una giovane donna fragile e insicura, ma anche determinata e coraggiosa, che poi la sua storia diventa una storia di crescita e rinascita. Quindi per questo Il grande vuoto è un graphic novel potente e coinvolgente che offre una riflessione importante sull'individualità e sulla società contemporanea. Pertanto, consiglierei di leggerlo almeno una volta nella vita per poter vendere o per sapere le importanti riflessioni sulla società che offre.
In cui ho trovato anche i punti di forza nel fumetto che sono:
- La storia è originale e intrigante, offrendo una visione distopica della società contemporanea che è sia inquietante che attuale.
- I personaggi sono ben caratterizzati e credibili. Manel è una protagonista forte e sfaccettata, che è facile da ipotizzare.
- Lo stile visivo è originale e innovativo, contribuendo a creare un'atmosfera coinvolgente e suggestiva.
Tuttavia, per me c'erano anche dei alcuni punti deboli che ho riscontrato nel fumetto sono:
- A volte la trama può risultare un po' confusa e difficile da seguire.
- Il finale è un po' aperto e lascia spazio a diverse interpretazioni.