Città di carta
Rizzoli, 2019
Traduzione di Stefania Di Mella
395 pagine
Sì. L'errore fondamentale che avevo sempre fatto – e che lei mi aveva lasciato fare, a onor del vero – era questo: Margo non era un miracolo.
Non era un'avventura.
Non era una cosa incantevole e preziosa.
Era una ragazza.
Non era un'avventura.
Non era una cosa incantevole e preziosa.
Era una ragazza.
A mezzanotte Quentin nota un viso completamente dipinto di nero che si staglia davanti alla sua finestra. A fargli segno di avvicinarsi è la sua vicina e amica d'infanzia Margo Roth Spiegelman, con cui non parla da anni, pur osservandola di nascosto tutti i giorni.
Sono passati esattamente nove anni da quando Margo si affacciò per la prima volta a quella finestra: voleva comunicargli che aveva fatto un indagine, e aveva capito qualcosa sulla morte. Lei e Quentin infatti avevano scoperto proprio quel pomeriggio della loro infanzia un cadavere nel parco cittadino.
Sono passati esattamente nove anni da quando Margo si affacciò per la prima volta a quella finestra: voleva comunicargli che aveva fatto un indagine, e aveva capito qualcosa sulla morte. Lei e Quentin infatti avevano scoperto proprio quel pomeriggio della loro infanzia un cadavere nel parco cittadino.
Nove anni dopo Margo è a quella finestra per altri motivi. Quella notte ha una missione da compiere, e chiede, o meglio ordina, al suo amico d'infanzia, di aiutarla.
I due partono per la missione (in realtà le missioni che Margo si è promessa di portare a termine sono undici!): ha inizio una notte interminabile e piena di situazioni assurde e avventurose, che li avvicina molto.
Ma il giorno dopo Margo scompare. L'ha già fatto altre volte, e sempre ha lasciato indizi per essere ritrovata. Quentin è convinto che i messaggi questa volta siano per lui, e si mette a cercarla...
Ma il giorno dopo Margo scompare. L'ha già fatto altre volte, e sempre ha lasciato indizi per essere ritrovata. Quentin è convinto che i messaggi questa volta siano per lui, e si mette a cercarla...
Commenti
02/05/2024 13:31
1ET - IPC Manfredi - ITC Tanari, Bologna
Questo libro è piacevole da leggere e, pur essendo una storia d'amore, è allo stesso tempo intrigante e piena di mistero. Tuttavia, il finale mi ha lasciato un po' delusa in quanto non è che mi aspettavo.
02/05/2024 13:40
1ET - IPC Manfredi - ITC Tanari, Bologna
“Città di carta” mi è piaciuto, in parte. È diversa dalle altre storie e infatti è più coinvolgente. Il finale mi ha lasciata sorpresa ma meglio così perché non è scontato e banale.
12/12/2023 17:09
1CL - Liceo Luigi Stefanini, Venezia Mestre
Il libro mi è piaciuto, è la storia di Quentin un ragazzo timido che aiuterà Margò, la ragazza più popolare del liceo nel fare scherzi a tutti gli amici che l'hanno tradita. Una volta completata l'impresa però Margò scomparirà nel nulla senza lasciare traccia. Susseguentemente però inizieranno ad apparire delle tracce misteriose che sembrerebbero degli indizi. I colpo di scena alla fine (...) è la cosa che mi è piaciuta di più del libro.
05/12/2023 16:41
1CL - Liceo Luigi Stefanini, Venezia Mestre
il mio libro mi è piaciuto, è la storia di Quentin un ragazzo timido timido che aiuterà margo la ragazza più popolare del liceo a nell' fare scherzi a tutti gli amici che l' anno tradita, una volta completata l' impresa però Margo scomparirà nel nulla senza lasciare traccia. Susseguente mente però inizieranno ad apparire delle tracce misteriose cosa che sembrerebbero degli indizi. il colpo di scena alla fine (...) è la cosa che mi è piaciuta di più del libro.