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Nel frattempo Lord Gort si era rimessa in viaggio, sentiva di essere ormai vicinissima al suo padrone.
Secondo numerosi studiosi i gatti hanno un potere, lo psicoritrovamento, il sesto senso per cui possono ritrovare il loro umano anche a chilometri di distanza. Ma questo solo se lo vogliono, e Lord Gort, una gatta nera con un ciuffo di pelo bianco sotto al mento, lo voleva. Da quando il suo padrone era partito per la guerra, lei non trovava pace nella casa con quel bambino orribile, così un giorno decise di raggiungere il suo amato umano. Con delicatezza, Westall ci parla della guerra vista da un punto di vista privilegiato, quello di un gatto per cui gli umani non sono divisi in tedeschi e inglesi, ma in persone buone, che le danno da mangiare, e persone cattive, da cui è meglio stare alla larga. Le vicende di questo gatto particolare sono un susseguirsi di avventure al limite della sopravvivenza, durante le quali Lord Gort incontrerà molte persone diverse alle quali in qualche modo riuscirà sempre a cambiare la vita, risvegliando quel poco di umanità che la guerra aveva lasciato.

Commenti

Avatar Arya
05/08/2023 15:32
3B - Scuola media L. Trombini, Tirano (SO)
Questo libro mi è piaciuto molto, la guerra raccontata da un gatto è molto interessante, il suo punto di vista innocente e anche distaccato dagli eventi intorno a lei. Un viaggio pieno di avventure dove la gatta rimane leggenda, aiutando e salvando vite umane. Infatti farà di tutto per ritrovare il suo padrone, partirà sempre da ogni luogo o famiglia per continuare il suo viaggio, in un mondo che cade a pezzi. La lettura è scorrevole, il linguaggio semplice e la scrittura magnetica.
Avatar isa_40133
28/03/2023 10:30
2E - Scuola media Giuseppe Dozza, Bologna
questo libro non mi è piaciuto molto è abbastanza noioso e non coinvolge molto