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La mamma e il papà trovavano strano che volessi stare così tanto sull'isola con il nonno. Io trovavo strano che non capissero.
«Che farai lì per un'estate intera?» diceva la mamma. «E se piove tutto il tempo?»
Ma non avrebbero dovuto preoccuparsi. Adesso ho da fare. Passo le mie giornate a lavorare sulla barca. E non piove mai.
 
Vinga non vede l'ora di arrivare sull'isola per passare un'intera estate da sola con il nonno, l'unico pensiero che ha reso tollerabile la sua vita in città. A scuola non ha molte amicizie, per non dire nessuna, e a casa è anche peggio: il padre se n'è andato, la madre è sempre triste e, come se non bastasse, c'è in arrivo un nuovo fratellino che potrebbe costringerla a rientrare prima dalla sua vacanza. La cosa migliore di stare dal nonno è che non prova mai a consolarla dicendole che andrà tutto bene, ma piuttosto che «ci si abitua a tutto, tranne che a un sasso nella scarpa». Quest'anno però si è persino superato, regalandole una snipa, una barca tutta sua. È tutta da sistemare, ma Vinga non ha molto altro da fare... Ed è proprio mentre carteggia lo scafo e ripara la vela sulla spiaggia che conosce Rut che, al contrario suo, è tutta vestita di nero ma piena di amici in città, tanto che non ha nessuna voglia di rimanere su quell'isola con la sua famiglia. Eppure, tra la due inizia a crearsi un legame speciale. 

Commenti

Avatar Bazza
24/01/2023 18:30
3F - Istituto Comprensivo Trento 3, Trento
Il libro è molto interessante e ti coinvolge molto lo consiglio alle persone più piccole, è semplice rispetto alla lettura quindi senza parole difficili e già dall'inizio il libro è molto bello e coinvolgente. La fine secondo me è una delle parti migliori. Buona lettura.
Avatar Jordy011
20/01/2023 15:46
2C - Scuola media Damiani, Morbegno (SO)
Queata storia parla di una ragazzina che da grande va a trovare suo nonno che abita in una isoletta, e da grande vorrebbe diventare un marinaio insieme a suo nonno. Mi sono sentita molto coinvolta nella storia e attratta da come è strutturata e ben dettagliata.
Avatar scarra
15/01/2023 15:58
3A - Scuola media L. Trombini, Tirano (SO)
questa storia parla di una ragazzina di nome Vinga che in estate va a trovare il nonno su un isola accompagnata dalla madre, invece il padre si trova in ospedale. questo libro una''' ‘ volta che ti prende non ti lascia più ‘''' . il libro è sia divertente in alcune parti e molto triste in altre usando la tecnica dell' effetto sorpresa, pur essendo un libro di quasi 300 pagine non è uno sbattimento leggerlo ma anzi è un piacere.
Avatar Egide
06/01/2023 16:36
3B - Scuola media Ricci Muratori, Ravenna
Il libro è molto interessante
Avatar Colo
15/01/2023 18:57
3B - Scuola media Dubino, Delebio (SO)
Secondo me questa storia è molto interessante, ma non è esattamente il mio genere di racconti. Nonostante questo mi sono ritrovata molto nel personaggio di Vinga, ma al posto del mare avrei preferito la montagna perché, come lei, lì ho incontrato dei veri amici con cui ho legato molto e ho imparato ad accettarmi così come sono e a non farmi cambiare dagli altri.

Questa storia ti ha fatto venire in mente un luogo?

Avatar pancake_09
20/12/2022 14:43
3C - Scuola media L. Trombini, Tirano (SO)
"Aspettando il vento" è un libro bello, coinvolgente e che affronta i problemi familiari in cui molti ragazzi si trovano. Nel libro però la protagonista, nonostante la situazione, ha una persona a cui affidarsi, e chissà, forse durante la storia ne arriverà un'altra. Parla anche di desideri, desideri che i ragazzi vorrebbero realizzare ma alcune volte non hanno la possibilità e il coraggio per farlo. Consiglio questo libro a chi piace leggere e a chi piacciono i temi un po' più "forti" relativi alla famiglia.