Alfred e la gogna
Uovonero, 2024
Traduzione di Eva Valvo- Alta leggibilità con il font TestMe
136 pagine
Ma com'è che Alfred era finito alla gogna? Ormai non se lo ricordava più nessuno. Tutti sapevano che era stato un caso di lesa maestà e concordavano nel dire che era avvenuto nella piazza durante il discorso di primavera del re. Sul modo in cui era stata offesa sua altezza reale, però, c'erano tanti dubbi. Alla fin fine, cos'è che aveva detto o fatto Alfred?
Secondo alcuni aveva gridato: "Si vede che ti è caduta la corona nel cesso!"
Secondo alcuni aveva gridato: "Si vede che ti è caduta la corona nel cesso!"
Può essere che questa storia sia ambientata nel Medioevo inglese o forse francese; ma può essere anche che sia tutta inventata; o anche che sia vera in ogni dettaglio. Tutto questo non importa, perché Alfred è comunque reale: è una voce, la voce che ognuno di noi si porta dentro e che ogni tanto si fa sentire. Quella voce che non ci sta, che spesso vorrebbe ribellarsi, far vedere le ipocrisie del mondo, ridere dei maleducati, sputare in faccia agli ingiustamente ricchi, denunciare cattiverie e soprusi.
Una cosa è certa. Il dissenso, ieri come oggi, viene messo a tacere, a volte umiliato: alla gogna, per l'appunto. Alfred paga per tantissimo tempo, per aver detto la verità.
Però questa è anche una fiaba, irriverente e grottesca, piena di umorismo, che fino alla fine ci ricorda quanto sia necessaria una città con una piazza e qualcuno che sbraita!
Se vuoi ascolta un estratto a cura di emonsaudiolibri.it
Una cosa è certa. Il dissenso, ieri come oggi, viene messo a tacere, a volte umiliato: alla gogna, per l'appunto. Alfred paga per tantissimo tempo, per aver detto la verità.
Però questa è anche una fiaba, irriverente e grottesca, piena di umorismo, che fino alla fine ci ricorda quanto sia necessaria una città con una piazza e qualcuno che sbraita!
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