Lorenzo, Blu e Antonio, tre spensierati amici, hanno molte cose in comune: l'età, frequentano la stessa classe nello stesso liceo, vivono in una piccola città del nord est, hanno ciascuno una famiglia che li ama e, tutti e tre, anche se per motivi differenti, finiscono col venire isolati dagli altri coetanei. “Un bacio” è un film che tratta, in primo luogo, il tema dell'adolescenza e soprattutto la ricerca della felicità e della propria identità.

Ivan Cotroneo è uno scrittore, sceneggiatore e regista italiano dichiaratamente gay. Nato a Napoli, dopo aver abbandonato gli studi di giurisprudenza, si trasferisce a Roma dove si diploma in sceneggiatura presso il Centro Sperimentale di Cinematografia. Nel 2003 pubblica il suo primo romanzo “Il re del mondo” e successivamente lavora come sceneggiatore per diverse produzioni televisive, come fiction e miniserie tv, le principali “Un posto tranquillo” e “Raccontami una storia”.

Il film mi ha trasmesso delle emozioni incredibili, tanto da farmelo riguardare più volte. Ha saputo descrivere la delicata e complicata tematica dell’età dell’adolescenza, raccontando le varie problematiche e crisi d’identità che si possono verificare quando forse, in certi momenti, non ne siamo ancora del tutto consapevoli. Il film però non affronta solo questo tema ma anche il bullismo e l’omofobia, due temi molto importanti e dibattuti che ai giorni nostri però, impediscono ai ragazzi di trovare la serenità in se stessi e soprattutto la propria strada per sentirsi accettati.