Twilight
Stephenie Meyer
Fazi, 2006
amicizia
paura
amore
vampiri
sovrannaturale
«Se fossi capace di sognare, sognerei te e non me ne vergogno.»
Isabella decide di lasciare la città di Phoenix e si ritrova nel freddo paese di Forks, dove abita il padre che non vede da anni. Lei, timida e introversa, deve affrontare una realtà diversa da quella dove ha vissuto fino ad allora. Si imbatte già dal primo giorno in un gruppo di ragazzi strani, belli e interessanti, che si tengono separati dagli altri. Isabella tra loro trova dei personaggi difficili da inquadrare, ed è proprio per questo che continua ad osservarli. Vorrebbe tanto capire cosa li rende così affascinanti e inaccessibili. In questo gruppo c'è Edward, che la fissa con uno sguardo cupo, ma intrigato. Lui è di una bellezza imbarazzante, ha un fascino misterioso che Bella non riesce a spiegarsi. I due cominciano a provare una forte attrazione l'uno verso l'altra, ma c'è qualcosa che inizialmente li tiene distanti. Edward ha uno strano atteggiamento nei confronti di Bella. Sembra evitarla, anche se poi non può fare a meno di osservarla. Qualcosa spiega lo strano comportamento di Edward, qualcosa di misterioso ed intrigante...
Qualcosa sull'autore
La scrittrice è nata nel Connecticut, ha vinto nel 2009 i Nickelodeon Kids' Choice Awards per il libro preferito e nel 2010 i Goodreads Choise Awards. Ha confessato che l’idea del libro le è venuta in sogno. La Meyer ha scritto inoltre New Moon, Eclipse e Breaking Dawn che continuano la storia d’amore fra Bella ed Edward.
Rilanci
S. Meyer, New Moon, Fazi, 2007;
S. Meyer, Eclipse, Fazi, 2007;
S. Meyer, Breaking Dawn, Fazi, 2008;
K. Willamson, J. Plec, The Vamipre Diaries, USA, 2009 (serie tv)
S. Meyer, Eclipse, Fazi, 2007;
S. Meyer, Breaking Dawn, Fazi, 2008;
K. Willamson, J. Plec, The Vamipre Diaries, USA, 2009 (serie tv)
Perché lo consigli
Ho trovato il libro molto coinvolgente, la trama può sembrare poco originale ma il racconto è sviluppato in molto ricco di dettagli che non annoiano anzi creano nel lettore curiosità. Per descriverlo userei gli aggettivi travolgente e avvincente perché l’ho letto in una notte senza mai staccare gli occhi dalle pagine.
Aurora Zenatti, 1CL, Liceo Rosmini di Rovereto
Aurora Zenatti, 1CL, Liceo Rosmini di Rovereto