Tartarughe all'infinito

John Green
Rizzoli, 2017
amicizia identità poesia lealta sentimenti
"Ha detto più di una volta che la pioggia di meteore sta succedendo, al di là del cielo coperto, anche se noi non la vediamo. Chi se ne frega se sa o non sa baciare? Sa vedere attraverso le nuvole."
Aza è una ragazza di sedici anni di Indianapolis che, grazie alla sua Miglior e Più Intrepida Amica da sempre Daisy, si ritrova a indagare sulla scomparsa del miliardario Russel Pickett. Daisy è decisa a non lasciarsi scappare la ricompensa che c'è in palio per chiunque ritrovi Pickett, vivo o morto. E così le indagini delle due ragazze iniziano. Aza dovrà però fare i conti con la vecchia amicizia "lasciata in sospeso" con il figlio di Pickett, Davis. Le loro vite, pur abitando solo a una manciata di chilometri l'uno dall'altra, sono state sempre diverse e separate, tranne per quelle estati passate a giocare nel fiume. In seguito a scoperte inaspettate, si scoprirà la verità su Russell Pickett?

Qualcosa sull'autore

John Green è l'autore di altri romanzi come Cercando Alaska, Teorema Catherine, Città di carta e Colpa delle stelle. La rivista TIME l'ha inserito nell'elenco delle 100 persone più influenti al mondo. Vive a Indianapolis, Indiana.

Rilanci

D. Levithan, John Green, Rodrigo Corral, Will ti presento Will, Piemme, 2014; 
D. Levithan, Ogni giorno, Rizzoli, 2013

Perché lo consigli

Io personalmente ho adorato questo libro, nonostante di solito io non legga questo genere. Mi è piaciuto non solo per la trama, ma per ciò su cui ti fa riflettere. Non di quelle riflessioni filosofiche, ma di quelle semplici, che vengono spontanee quando leggi qualcosa. Il fatto che la protagonista si ponga tutte queste domande sul senso dell'esistenza durante la storia mi ha fatto pensare e riflettere su me stessa. È il romanzo perfetto per chi vuole leggere qualcosa di diverso dal solito ma allo stesso tempo profondo e anche romantico.