Quasi amici

Olivier Nakache, Éric Toledano
2011
amicizia diversità pregiudizi handicap assistenza umorismo
«Basterebbe un piccolo colpo secco col rasoio mentre mi fai la barba.» (Philippe) «Vedo che sei di buon umore, mi fa piacere!» (Driss)
Il film Quasi amici, ispirato a una storia vera, racconta l'incontro tra due mondi apparentemente lontani. Dopo un incidente di parapendio che lo ha reso paraplegico, il ricco aristocratico Philippe (François Cluzet) assume Driss (Omar Sy), ragazzo nero di periferia appena uscito dalla prigione, come badante personale; apparentemente è la persona meno adatta per questo incarico. Due universi opposti entrano in rotta di collisione ma per quanto strano possa sembrare prima dello scontro finale troveranno un punto d'incontro che sfocerà in un'amicizia folle, comica, profonda quanto inaspettata.

Qualcosa sull'autore

Olivier Nakache è nato a Suresnes il 14 aprile 1973. Eric Toledano è nato a Parigi il 3 luglio 1971. Sono due registi, sceneggiatori e attori francesi, insieme hanno vinto il David di Donatello per il miglior film dell'Unione Europea nel 2012 per Quasi Amici.

Rilanci

F. Uhlman, “L'amico ritrovato”, Feltrinelli, 2013; 
H. Hesse, “Narciso e Boccadoro”, Mondadori, 2016; 
J. Mangold, “Ragazze interrotte”, USA, 1999; 
P. Adlon, “BagDad Café”, Germania/USA, 1987

Perché lo consigli

Il film mi ha colpito perché tratta argomenti importanti come l’amicizia, la disabilità fisica e l’emarginazione sociale in maniera ironica e divertente. 

Chiara Franzini, 1CL, Liceo Rosmini di Rovereto