Moonrise Kingdom

Wes Anderson
2012
avventura famiglia relazioni fuga
«Che cosa vorresti essere da grande?» «Non lo so. Voglio vivere delle avventure, credo. Non rimanere in un posto.»
Si può tentare una fuga d'amore quando si vive in una piccola isola al largo del New England? Una di quelle isole collegate alla terraferma da non più di due traghetti al giorno? Se pensi di aver trovato la donna della tua vita, probabilmente sì. Che sia troppo presto per Sam e Suzy, che di anni ne hanno dodici, vivono sulla quella stessa isola, ma comunicano tra di loro solo per mezzo di lettere scritte a mano? Potrebbe essere. Ma quello che è certo è che se non lo facessero quando l'occasione accuratamente pianificata si presentasse, finirebbe per essere troppo tardi. Sam scappa dal campo scout di cui fa parte, Suzy abbandona l'ingombrante famiglia, e i due, dopo essersi riuniti, si mettono in viaggio con l'intenzione di raggiungere la spiaggia chiamata Moonrise Kingdom, seguendo un antico sentiero indiano. Non sarà una passeggiata - in tutti i sensi - visto che nessuno, a parte Sam e Suzy, sembra approvare questa relazione.

Qualcosa sull'autore

È un regista, sceneggiatore e produttore cinematografico statunitense nato in Texas nel 1969. Figlio di un direttore pubblicitario e di un’archeologa è il secondo di tre fratelli. Durante l'infanzia, comincia a scrivere commedie e fare film in Super 8. Frequenta l'Università del Texas a Austin, laureandosi in filosofia. I suoi film sono intenzionalmente influenzati da fatti biografici, ma ciò avviene senza sforzo, quasi in modo accidentale: Wes Anderson vuole rendere le sue storie personali e coinvolgenti, raccontando di personaggi dai forti tratti psicologici e soprattutto divertenti.

Rilanci

- M. Twain, "Le avventure di Huckleberry Finn", Bur, 2011; 
- D. Morosinotto, "Il rinomato catalogo Walker & Dawn", Mondadori, 2016; 
- C. Laughton, "La morte corre sul fiume", USA, 1955

Perché lo consigli

Per ritrovarsi improvvisamente negli Stati Uniti degli anni '60 con un binocolo in mano e i calzoncini da scout. Perché la maggior parte del tempo i genitori non capiscono i figli e le famiglie sono caos che lascia dietro di sé solo frammenti sparsi e segreti. E allora perché non organizzare una fuga come si deve? Perché non credere nell'amore a 12 anni? Wes Anderson accompagna lo spettatore in quella che è una storia di formazione e una piccola saga famigliare attraverso una fotografia e una capacità visiva incredibili, come sempre.