L'orfano

Guy de Maupassant
Garzanti, 2015
mistero delitto congetture sospetto colpo di scena
«Da quel momento cominciò a osservarla continuamente, ed ella aveva voglia di nascondersi per evitare quell'occhio freddo, fisso su di lei.»
È la storia di un ragazzo orfano che viene adottato da Madamoiselle Sorce. Lei desiderava tanto un figlio, pur non avendo preso marito, a causa del suo viso sfregiato, perché caduta da bambina con la faccia dentro a un caminetto. Il ragazzino è figlio di una vedova sua vicina di casa che era morte dopo averlo partorito. Il giovane all'età di 14 anni, dopo una breve permanenza in collegio, torna a casa dimostrandosi molto affettuoso e premuroso verso la madre adottiva. Ma dopo un anno il ragazzo inizia ad appassionarsi talmente tanto alla lettura da non avere più tempo per rivolgere a Madamoiselle Sorce quell'attenzione affettuosa fatta di abbracci e carezze. Il suo carattere inizia a cambiare lui diventa ogni giorno più freddo, distaccato, ma soprattutto diventa sempre più insistente nella richiesta di soldi. Inizialmente Madamoiselle Sorce cerca di accontentarlo, ma quando le richieste del ragazzo si fanno sempre più pressanti lei si rifiuta di concedergli altro denaro. Allora il ragazzo inizia a maturare dentro di sé una decisione e Madamoiselle Sorce lo intuisce dal suo comportamento, ma soprattutto dallo sguardo serio e duro che lei teneva puntato su di lei. 

Qualcosa sull'autore

L’autore è Guy Maupassant scrittore, drammaturgo, reporter di viaggio, saggista e poeta francese che nasce nel 1850 in Normandia. Egli vive una vita travagliata tra genio, delirio e malattia. Autore di popolari romanzi, quali Bel Ami e Mont Oriol, è anche e soprattutto noto e apprezzato come autore di storie brevi, che spaziano dal genere satirico a quello naturalistico, dal drammatico al delittuoso e all'horror, affrontando anche temi difficili e scabrosi per l'epoca quali il suicidio, l'omosessualità, l'adulterio, la prostituzione e l'ateismo.

Rilanci

Maupassant, Bel-Ami,1885 
Maupassant, Mont-Oriol, 1887 
Maupassant, Racconti del crimine, 1875-1880 
G. Flaubert, Madame Bovary, 1856

Perché lo consigli

Consiglio la lettura di questo racconto perché secondo me è molto coinvolgente. Fin dall’inizio è carico di suspense, di mistero, di scene descritte in modo molto particolareggiato come ad esempio il cambiamento caratteriale del sospettato o la crescente paura della vittima. Viene messo in luce ciò che di misterioso circonda l’assassino o meglio il presunto tale. 

Gionata Da Rugna, 1EM, Liceo Rosmini di Rovereto