L'insostenibile leggerezza dell'essere

Milan Kundera
Adelphi Edizioni, 1984
23/03/2024 15:41
Avatar anna_piccinelli
"Un dramma umano si può sempre esprimere con la metafora della pesantezza. [...] Sopportiamo o non sopportiamo questo fardello, sprofondiamo sotto il suo peso, lottiamo con esso, perdiamo o vinciamo. [...] Il suo non era un dramma della pesantezza, ma della leggerezza. Sulle spalle di Sabina non era caduta un fardello, ma l'insostenibile leggerezza dell'essere. [...] Sabina sentiva attorno a sé il vuoto."
Il romanzo, che si svolge a Praga, descrive la vita degli artisti e degli intellettuali cecoslovacchi nel periodo fra la Primavera di Praga e la successiva invasione da parte del Patto di Varsavia. La storia si concentra sul gruppo noto come "il Quartetto di Kundera", composto da Tomáš (un chirurgo di fama e successo, che a un certo punto perde il lavoro a causa di un articolo che risulta molto critico nei confronti dei comunisti cechi), la sua compagna Tereza (una fotografa), la sua amante Sabina (una pittrice) e un altro amante di Sabina, Franz (un professore universitario). Questi quattro personaggi vengono seguiti nelle loro vite fino alla fine. Tomáš ha due interessi: il lavoro e le donne. Egli si innamora di Tereza ma non riesce a rinunciare alle sue amanti, e questo rende Tereza estremamente gelosa, ma per la sua debolezza la donna non riesce a ribellarsi e tiene per sé i suoi tormenti, fingendo di non sospettare il tradimento di Tomáš. Sabina è un'idealista, uno spirito libero. Avrà una breve storia con Franz, di cui s'innamorerà perdutamente, ma, non avendo il coraggio di stabilire un rapporto serio, fuggirà lasciandolo solo, senza nemmeno una parola di commiato. Franz inseguirà il ricordo di Sabina e sarà proprio questo a portarlo alla morte.

Qualcosa sull'autore

Milan Kundera è stato uno scrittore, poeta, saggista e drammaturgo francese di origine cecoslovacca ed etnia ceca. Nato nel 1929, è morto nel luglio del 2023. Fu influenzato da Kafka, Nietzsche, Broch e molti altri. Sua opera più nota è "L'insostenibile leggerezza dell'essere". Ha affrontato i temi dell'attualità politico-sociale del suo paese inserendoli nella più vasta problematica della condizione dell'uomo moderno.

Rilanci

"L'immortalità" - Milan Kundera, 1990 "Follia" 
- Patrick McGrath, 1996 "Lolita" 
- Vladimir Nabokov, 1955

Perché lo consigli

Credo sia un libro al quale ci si affeziona fin da subito, e al quale non si vuole rinunciare. Penso sia uno di quei libri che vanno veramente oltre alla trama, che passa quasi in secondo piano. Richiede uno sforzo, uno sforzo a capire e a mettersi nei panni dei personaggi. Potrà sembrare banale, ma presenta al lettore delle frasi veramente ricche di significato che entrano subito nel cuore. È un libro piacevole da leggere, in ogni momento, serve solo mettersi nelle condizioni di ascoltare quello che ha da dire.