La scomparsa di Majorana

Leonardo Sciascia
Adelphi, 2004
indagine mistero scienza caso irrisolto
Majorana aveva quel che nessun altro al mondo ha, ma sfortunatamente gli mancava quel che invece è comune trovare negli altri uomini: il semplice buon senso.
Salvatore Majorana si rivolge alla polizia con una lettera, nella quale chiede di cercare il fratello Ettore nel sud e centro Italia. Tutti lo credono morto per suicidio o vittima della follia; ma comunque sia, può essere ovunque. Dopo esortazioni da parte della famiglia, la polizia inizia a cercare delle prove e analizzare i possibili spostamenti che Ettore potrebbe aver compiuto. La polizia che svolge le indagini appare svogliata, quasi negligente: infatti non è essa a condurle, ma lasciano svolgere il lavoro principalmente ai famigliari. Questo accade per il fatto che dicevano non valesse la pena di cercare un folle o un cadavere: non immaginano un razionale movente che potesse aver causato tale scomparsa. Infatti Ettore è assai intelligente: se avesse voluto scomparire o far scomparire il suo cadavere, lui ci sarebbe riuscito senza margine di errore.

Qualcosa sull'autore

Leonardo Sciascia è stato uno scrittore, giornalista, saggista, politico, critico d’arte, poeta e drammaturgo italiano. Sua caratteristica è una sorta di ansia di conoscere le contraddizioni della terra e dell’umanità, insieme a un senso di giustizia pessimistico e sempre deluso, ma che non rinuncia mai all’uso della ragione.

Rilanci

Perché lo consigli

Devo dire che questo è uno di quei libri che ti prendono molto dalla voglia di continuare a leggere per comprendere la verità, e per capire in prima persona il pensiero di un genio. Ti fa immergere nel mondo dei misteri dell’anima e del destino degli uomini; non sono presenti alcune coincidenze, tutto è già pianificato. Insomma, questo libro ha dello spettacolo. 

Anna Peretti, 1EM, Liceo Rosmini di Rovereto