Il grande Gatsby

Francis Scott Fitzgerald
Feltrinelli, 2013
solitudine amore america ricchezza
«Ti capiva fin dove volevi essere capito, credeva in te fin dove ti sarebbe piaciuto credere in te, e ti assicurava di avere ricevuto da te esattamente l'impressione migliore che speravi di dare.»
Quando Nick Carraway si trasferisce a New York, affitta una casa a Long Island, luogo brulicante di ricchezza. Il vicino che più colpisce Nick è Jay Gatsby, che organizza feste incredibili a cui partecipa gente da tutti gli angoli della città… ma, nonostante questo, Gatsby rimane un'anima solitaria e quando Nick, inconsapevole del passato di Gatsby, gli presenterà sua cugina Daisy, sorprendentemente scoprirà che era stata il suo primo amore che non aveva mai dimenticato. Lei al contrario, dopo la partenza di lui per la guerra, si era sposata con un uomo ricco, che però non la rendeva felice… adesso che i loro cuori si sono ritrovati forse qualcosa cambierà. Riuscirà il grande Gatsby a riconquistare l'amore perduto?

Qualcosa sull'autore

Francis Scott Fitzgerald si identifica molto nel personaggio di Gatsby, il quale come lui è cresciuto con l’idea che per possedere un amore si debba prima di tutto possedere affetti materiali, inoltre l’autore, come il protagonista, aveva sofferto in amore, entrambi vanno in guerra per amore, entrambi erano amanti della vita aristocratica… possiamo quindi dire che il libro sia una biografia indiretta dell’autore.

Rilanci

Perché lo consigli

Ho letto pochi libri d’amore e posso dire che questo è tra i miei preferiti, forse perché non descrive solo gli aspetti positivi di un rapporto, ma anche quelli negativi come la solitudine, la lontananza, il tradimento, l’amore non corrisposto… tutte cose che spesso vengono tralasciate nei classici libri d’amore, ma che fanno parte della nostra vita e la rendono meravigliosamente imperfetta. 

Chantal Zanoni, 1CL, Liceo Rosmini di Rovereto