From Here to Eternity

Moroder
Casablanca Records, 1977
musica moroder elettronica novita'
From Here To Eternity è uno degli album solisti del mitico Giorgio Moroder, che qui si firma semplicemente come Giorgio. Il disco è uno dei capostipiti, insieme alle produzioni dei tedeschi Kraftwerk, di tutta la musica elettronica a venire. L'album è composto totalmente con i sintetizzatori e si caratterizza da un andamento potente, circolare e ostinato, con bassi che rimbalzano regolari e velature armoniche che servono le melodie delle tastiere e delle voci filtrate elettronicamente. È un mondo di plastica e di neon quello descritto da questi suoni che all'epoca sembravano venire dal futuro e che oggi si portano dietro una strana nostalgia, forse anche per chi in quegli anni ancora non era ancora nato.     

Qualcosa sull'autore

Nato a Ortisei (Bolzano), Giovanni Giorgio Moroder, autodidatta senza alcuna formazione musicale, è stato uno dei più importanti esponenti della musica elettronica e della disco music mondiale. Pioniere nell’uso dei sintetizzatori nella musica pop-disco è stato autore di numerose fortunate colonne sonore di famosi film degli anni ‘80 come "Flashdance", "Top Gun", "American Gigolò", "Scarface" e "La storia infinita". La collaborazione con la cantante e compositrice Donna Summer (la "queen of disco") ha dato vita a canzoni ("I feel love", "Love to love you baby") che hanno rivoluzionato l’idea stessa di musica da ballo. Nel 2012 Moroder ha collaborato al disco "Random Access Memories" del duo francese Daft Punk che ne hanno rilanciato il nome facendolo scoprire alle nuove generazioni

Rilanci

- Daft Punk, "Random Access Memory", Columbia, 2013; 
- Kraftwerk, "Trans-Europe Express", Kling Klang Capitol, 1977

Perché lo consigli

L’uso delle macchine elettroniche per fare musica è ormai scontato nel 2018. I software di produzione musicale sono accessibili praticamente a tutti. Ma c’è stato un tempo in cui tutto ciò era fantascienza. Giorgio Moroder è stato un pioniere che è riuscito a mettere al servizio del pop una strumentazione che fin ad allora era stata usata solo per musica sperimentale, complessa ed elitaria. Oggi per molte vie i suoni e l’immaginario di quegli anni stanno venendo riscoperti e riciclati. Andiamo a conoscere dove e quando sono nati.