Demon Days

Gorillaz
EMI Records, 2005
solitudine amore musica corruzione società chiusa guerra denuncia

brunopietrazzi
23/02/2018 20:08
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"Well these demon days are so cold inside It's so hard to live, and so to survive You can't even trust the air you breathe" -Demon Days (traccia 15)
Demon Days è il secondo album pubblicato dai Gorillaz nel 2005, a 4 anni di distanza dal loro primo album, Gorillaz. Damon Albarn e la sua band virtuale, dopo il grande successo dell'album precedente (e soprattutto del singolo Clint Eastwood), torna in pompa magna, portando alle nostre orecchie un album ricco di collaborazioni, riuscendo a spaziare fra generi, come hip hop, alternative rock e electronic pop. Quest'album, distanziandosi dal primo in modo efficace, porta, al grande pubblico, tematiche molto più serie e attuali, condite da scelte strumentali azzeccate e piacevoli. Demon Days è stato molto influenzato dalle conseguenze del disastro delle torri gemelle, che hanno causato all'umanità un ritorno forzato alla realtà nuda e cruda che, dagli anni ottanta, si era dimenticata; in quest'album, questo pessimismo mondiale, lo sentiamo tutto. Demon Days ci catapulta in un mondo dove regna l'oscurità, e in questa oscurità l'essere umano deve combattere i propri demoni, e demoni come guerra, avidità, solitudine, insicurezza, violenza e depressione sono le tematiche che fanno girare questo disco sul nostro piatto.

Qualcosa sull'autore

I Gorillaz sono una virtual band britannica fondata nel 1998 dal frontman della band britpop "Blur", Damon Albarn, e dal fumettista Jamie Hewlett, co-creatore del comic book Tank Girl. La band è costituita da quattro personaggi immaginari animati: 2D (cantante e tastierista), Murdoc Nicalls (bassista e fondatore del gruppo), Noodle (chitarrista) e Russel Hobbs (batterista).

Rilanci

Altri album: -Gorillaz, Gorillaz 2001 -Gorillaz G-Sides 2002 -Gorillaz D-Sides 2007 -Gorillaz, Plastic Beach 2010 -Gorillaz, The Fall 2010 -Gorillaz, Humanz 2017

Perché lo consigli

Sebbene le tematiche di questo album siano abbastanza oscure, alcune tracce sono di facile ascolto, molto piacevoli e "catchy", come i singoli "DARE" o "Feel Good Inc.". Per chi invece non è un "casual/radio listener", quest'album riesce a donare molte emozioni e messaggi importanti. Si parla della figura del soldato, di come sia una semplice pedina dei propri padroni e di come persone innocenti finiscano vittime della guerra, si parla di un amore che soffoca e opprime, al punto da sentirci dire "God only knows it's/Getting hard to see the sun coming through", si parla di come questo mondo stia inesorabilmente diventando schiavo di persone avide e ingorde, tanto da farci sentire estranei e non voluti dalla terra che ci ha dato la vita. Le parti strumentali sono molto curate e particolari. Vengono usati chitarre, bassi, violini, viole, violoncelli e synth, accompagnati da basi elettroniche e linee di batteria efficaci. Non dimentichiamoci infine delle collaborazioni che Albarn è riuscito a stringere, come quella con il rapper MF Doom, il rapper Bootie Brown, e uno dei chitarristi dei The Verve, Simon Tong. In sostanza, Demon Days è un album da non perdere, sia per chi di musica conosce solo Despacito, sia per chi ha un callo per ogni orecchio.