Demon Days
Gorillaz
EMI Records, 2005
solitudine
amore
musica
corruzione
società chiusa
guerra
denuncia
"Well these demon days are so cold inside
It's so hard to live, and so to survive
You can't even trust the air you breathe"
-Demon Days (traccia 15)
Demon Days è il secondo album pubblicato dai Gorillaz nel 2005, a 4 anni di distanza dal loro primo album, Gorillaz.
Damon Albarn e la sua band virtuale, dopo il grande successo dell'album precedente (e soprattutto del singolo Clint Eastwood), torna in pompa magna, portando alle nostre orecchie un album ricco di collaborazioni, riuscendo a spaziare fra generi, come hip hop, alternative rock e electronic pop.
Quest'album, distanziandosi dal primo in modo efficace, porta, al grande pubblico, tematiche molto più serie e attuali, condite da scelte strumentali azzeccate e piacevoli.
Demon Days è stato molto influenzato dalle conseguenze del disastro delle torri gemelle, che hanno causato all'umanità un ritorno forzato alla realtà nuda e cruda che, dagli anni ottanta, si era dimenticata; in quest'album, questo pessimismo mondiale, lo sentiamo tutto.
Demon Days ci catapulta in un mondo dove regna l'oscurità, e in questa oscurità l'essere umano deve combattere i propri demoni, e demoni come guerra, avidità, solitudine, insicurezza, violenza e depressione sono le tematiche che fanno girare questo disco sul nostro piatto.
Qualcosa sull'autore
I Gorillaz sono una virtual band britannica fondata nel 1998 dal frontman della band britpop "Blur", Damon Albarn, e dal fumettista Jamie Hewlett, co-creatore del comic book Tank Girl.
La band è costituita da quattro personaggi immaginari animati: 2D (cantante e tastierista), Murdoc Nicalls (bassista e fondatore del gruppo), Noodle (chitarrista) e Russel Hobbs (batterista).
Rilanci
Altri album:
-Gorillaz, Gorillaz 2001
-Gorillaz G-Sides 2002
-Gorillaz D-Sides 2007
-Gorillaz, Plastic Beach 2010
-Gorillaz, The Fall 2010
-Gorillaz, Humanz 2017
Perché lo consigli
Sebbene le tematiche di questo album siano abbastanza oscure, alcune tracce sono di facile ascolto, molto piacevoli e "catchy", come i singoli "DARE" o "Feel Good Inc.".
Per chi invece non è un "casual/radio listener", quest'album riesce a donare molte emozioni e messaggi importanti.
Si parla della figura del soldato, di come sia una semplice pedina dei propri padroni e di come persone innocenti finiscano vittime della guerra, si parla di un amore che soffoca e opprime, al punto da sentirci dire "God only knows it's/Getting hard to see the sun coming through", si parla di come questo mondo stia inesorabilmente diventando schiavo di persone avide e ingorde, tanto da farci sentire estranei e non voluti dalla terra che ci ha dato la vita.
Le parti strumentali sono molto curate e particolari. Vengono usati chitarre, bassi, violini, viole, violoncelli e synth, accompagnati da basi elettroniche e linee di batteria efficaci.
Non dimentichiamoci infine delle collaborazioni che Albarn è riuscito a stringere, come quella con il rapper MF Doom, il rapper Bootie Brown, e uno dei chitarristi dei The Verve, Simon Tong.
In sostanza, Demon Days è un album da non perdere, sia per chi di musica conosce solo Despacito, sia per chi ha un callo per ogni orecchio.