Crystal Castles (I)
Crystal Castles
Lies, Last Gang, 2008
mistero
musica
spaesamento
inquietudine
diversità
alienazione
"Annoying people still evokes an emotion in them. When you hear a bunch of crazy sounds you're gonna feel something."
Glass riguardo all'album e il suo sound caratteristico.
L'album si incentra sulla capacità di stupire l'ascoltatore con continui bombardamenti di suoni che, alla prima impressione, possono sembrare senza una logica, ma che con l'andare dell'ascolto, formeranno una melodia molto orecchiabile. Ogni traccia, diversa l'una dall'altra, si può definire uguale a se stessa, ovvero: i suoni campionati sono molto ripetitivi come le parole cantate, questo fa in modo che colui o colei che sta ascoltando possa immergersi nella (molto orecchiabile) melodia della singola traccia, per poi risvegliarsi al termine per il sound completamente differente della traccia che seguirà. La band ha spesso affermato che l'utilizzo dei suoni più fastidiosi delle vecchie console hanno dato l'origine alle canzoni contenute nel primo album.
Il tutto viene accompagnato dalla voce pulita e/o distorta della giovane Alice Glass. Il modo di cantare utilizzato dalla cantante è definito "confuso, borbottato e simile a quell'inglese parlato da giapponesi". I testi non nascondono messaggi particolari, ma un insieme di suoni che ricordano i primi giochi horror per console viene accompagnato da un testo che fanno scatenare ansia, disagio e alienazione (es: traccia 10: Vanished).
Qualcosa sull'autore
I Crystal Castles sono un gruppo canadese di musica elettronica fondato dal polistrumentista Ethan Kath e dalla cantante Edith Frances. Quest'ultima ha sostituito Alice Glass, che con Ethan formò il gruppo a Toronto, in Ontario, nel 2004. I Crystal Castles sono noti non solo per i loro contributi musicali come band, ma anche per i loro show live particolarmente caotici. Il nome Crystal Castles deriva dalla pubblicità di un giocattolo tratto dal cartone She-Ra, che diceva "The Crystal Castle is the source of all power" e "The fate of the world is safe in Crystal Castles". La musica dei Crystal Castles è facilmente riconoscibile dal loro uso estremo di suoni campionati provenienti anche da console come l'Atari 5200 e voce femminile distorta. Tra tutti i generi ai quali il gruppo si è interessato, troviamo: Synth-pop, electropunk, chiptune, noise, indie electronic, game, disco, dance-pop, trance, house, vaporwave. L'album presentato vede la partecipazione dei due membri principali (Glass e Kath) insieme a molte altre persone.
Rilanci
- Crystal Castles (II), 2010
- (III). 2012
- Amnesty (I), 2016
- (III). 2012
- Amnesty (I), 2016
Perché lo consigli
Consiglio l'ascolto agli amanti dei generi electro, techno e della novità musicale più recente denominata come vaparwave, ma anche a coloro che vogliono intraprendere un "trip" musicale diverso inusuale. L'album è considerato iconoclasta nel panorama elettronico del periodo in cui è uscito a causa dei suoni molto grezzi e del massiccio uso di riferimenti agli albori dei videogiochi degli anni '80 e '90. Trovo l'album davvero unico perchè non ha niente a che fare coi sound più conosciuti Daft Punk e gruppi simili. Non considero le tracce dell'album propriamente come tracce "ballabili" come l'idea della techno può dare, anzi, credo che una volta abituati ai suoni proposti, l'album sia davvero rilassante. Le ricorrenze anni '80 e '90 mischiate a voci distorte e loop di suoni hanno hanno influenzato il genere vaporwave (come già in precedenza citato).