Call Me By Your Name

Luca Guadagnino
United Universal Pictures, 2018
amore omosessualita archeologia anni '80 bellezza nelle piccole cose

26/04/2023 22:34
Avatar caterinalovet
“Quando meno te lo aspetti, la natura ha astuti metodi per trovare il tuo punto più debole. Tu ricordati che sono qui. Adesso magari non vuoi provare niente, magari non vorrai mai provare niente e, sai, magari non è con me che vorrai parlare di queste cose. Però prova qualcosa, perché l'hai già provata. Senti, avete avuto una splendida amicizia, forse più di un'amicizia, e io ti invidio. Al mio posto, un padre spererebbe che tutto questo svanisse, pregherebbe che il figlio cadesse in piedi ma non sono quel tipo di padre. Strappiamo via così tanto di noi per guarire in fretta dalle ferite che finiamo in bancarotta già a trent'anni. E abbiamo meno da offrire ogni volta che troviamo una persona nuova, ma forzarsi a non provare niente per non provare qualcosa…che spreco.“
Estate 1983. Elio, diciassettenne ebreo francoamericano, trascorre le vacanze estive in una villa immersa nelle campagne del Cremasco, dove suo padre, un professore di archeologia, è solito ospitare ogni anno uno studente straniero. Lo studente selezionato è Oliver, ventiquattrenne ebreo americano di bell'aspetto, carismatico e spigliato, la cui personalità spensierata e apparentemente esuberante mette a disagio Elio, che è invece un ragazzo introverso, riflessivo, maturo e sensibile.

Qualcosa sull'autore

Luca Guadagnino (Palermo, 10 agosto 1971) è un regista, sceneggiatore e produttore cinematografico italiano.

Rilanci

Perché lo consigli

Lo consiglio perché ha un cast fantastico e tratta gli argomenti in modo rispettabile. Personalmente è uno dei miei film preferiti per i discorsi e la tranquillità.