Bloodborne

FromSoftware, Hidetaka Miyazaki
Sony Computer Entertainment, 2015
avventura paura mistero morte

brunopietrazzi
17/04/2018 23:47
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Siamo nati dal sangue, resi uomini dal sangue, annientati dal sangue. I nostri occhi sono ancora chiusi... Temi il sangue antico.
Il gioco è ambientato in un'antica città chiamata Yharnam, sede della famosa Chiesa della Cura e detentrice del Sangue Curativo, preziosa sostanza in grado di curare ogni male. Questa notte, tra i molti pellegrini che si recano in città, anche il protagonista giungerà a Yharnam in cerca del Sangue Curativo e, sottoscrivendo un contratto medico, riuscirà ad ottenerlo. Ben presto però, scoprirà di essere un cacciatore, esseri, nemmeno definiti veri e propri "umani", che, durante la "notte della caccia", sono obbligati a ripulire la città Yharnam dalle mostruosità infette che si aggirano per le sue vie, in quanto si è dimostrato capace di arginare l'effetto collaterale del sangue curativo: la trasformazione in bestia. Infatti, tutti i nemici che il protagonista dovrà affrontare erano, un tempo, esseri umani, tramutati ora in belve prive (o quasi) del senno. Poco dopo il suo arrivo a Yharnam, il cacciatore entra in un regno onirico chiamato Sogno del Cacciatore, incontrandovi due persone: Gehrman, un uomo anziano su una sedia a rotelle, che fornisce consigli ai cacciatori, e la Bambola, un automa che gli fa da assistente. Gehrman informa il cacciatore che deve dare la caccia ai vari mostri che affliggono Yharnam e fermare la fonte della piaga. Il cacciatore, armatosi con il necessario, si ritrova a Yharnam dove si fa strada tra i cittadini, cominciando a imparare segreti i dell'origine della malattia.

Qualcosa sull'autore

HIdetaka Miyazaki è il presidente dell'azienda videoludica FromSoftware. La sua grande fama è dovuta alla creazione della serie "Souls" e dello stesso Bloodborne.

Rilanci

Bloodborne: the Old Hunters (DLC a pagamento) Demon Souls (2009) Dark Souls I, II e III (2011, 2014 e 2016)

Perché lo consigli

Per gli amanti della serie Souls, Bloodborne è assolutamente un must. Il gameplay è molto simile rispetto ai suoi cugini, si tratta dunque di un action RPG, basato sull'esplorazione, in terza persona. Sono anche qui presenti le meccaniche di parry, reposte e backstab. Per chi invece non si è mai approcciato ai lavori di Miyazaki, Bloodborne non è un titolo da sottovalutare rispetto alla serie Souls, ma anzi, spesso da mettere su un gradino più alto rispetto agli altri titoli targati FromSoftware. Cominciamo col parlare del level design. Il level design di Bloodborne prende grande ispirazione dallo stile architettonico neogotico di fine ottocento, che, fin dai primi sobborghi che esploreremo a Yharnam, denoterà una così grande quantità di dettagli da lasciare a bocca aperta. L'atmosfera creata da questa scelta di design è subito molto oscura, quasi opprimente, grazie anche ad un abile gioco di luci ed ombre. Scontato quindi dire che Bloodborne si presenta come un gioco di natura fortemente Horror e Dark, e il connubio di questo aspetto con l'anima RPG del gioco funziona alla grande. Non solo grazie agli ambienti, ma anche a chi li popola: bestie, mostri, cacciatori, sopravvissuti, o semplici popolani rinchiusi in casa infondono al giocatore un sentimento tetro, amaro e quasi rassegnato che lo accompagna dall'inizio fino alla fine del gioco. Per lo stile di gioco e la difficoltà, che hanno reso famosi i suoi predecessori, Bloodborne non è da meno. Il gameplay è stato rinnovato e modificato sotto non pochi aspetti rispetto Dark Souls I e II, come l'aggiunta di armi da fuoco per sostituire gli scudi, pur rimanendo fedeli alla formula soulsiana. Sotto questo punto di vista, Bloodborne rimane fedele ai suoi predecessori riuscendo comunque a stupire i giocatori di vecchia data. Parlando della difficoltà, bisogna dire che questo gioco è decisamente sopra a tutti gli altri: è molto, molto più punitivo. Hai calcolato male i tempi di un attacco? Morto. Non hai sfruttato la finestra di attacco che un nemico ti aveva lasciato? Defunto. Non stai rispondendo con la stessa aggressività con cui stai venendo attaccato? Accoppato. Rispetto ai Souls, Bloodborne ha uno stile di gioco che privilegia molto di più la velocità e l'aggressività. Non a caso, elemento non presente nei Souls, se subisci un danno e perdi punti salute, hai qualche secondo per recuperarli colpendo a tua volta i nemici, senza aver bisogno di utilizzare oggetti curativi. Ma non abbiate paura, novellini, sebbene all'inizio possa risultare frustrante, una volta presa la mano Bloodborne risulterà essere un titolo molto challenging e divertente da giocare. Mettete alla prova le vostre abilità, cacciatori.