2001: Odissea nello Spazio

Arthur C. Clarke
Fanucci, 2016
identità ricerca distanza
«Era preparato si disse, a qualsiasi prodigio. La sola cosa non si sarebbe mai aspettato era la più assoluta banalità.»
Siamo all'inizio del XXI secolo e sotto la superficie lunare viene scoperto un oggetto non identificato, un monolito costituito di una materia sconosciuta all'essere umano. Dopo ulteriori analisi, viene scoperto qualcosa di ancora più sconvolgente: la costruzione dell'oggetto risale a tre milioni di anni prima. Inoltre, non appena la luce solare lo colpisce, emette un segnale radio di incredibile potenza nella direzione di Giapeto, uno dei satelliti di Saturno. David Bowman e Frank Poole sono due dei cinque uomini incaricati di scoprire il segreto celato dal monolito. A bordo dell'astronave Discovery, insieme al resto dell'equipaggio ibernato e a Hal 9000, l'intelligenza artificiale che ha il compito di aiutarli in questa spedizione, iniziano il loro viaggio estremamente lungo che li porterà a Saturno. Dovranno affrontare un'impresa mai tentata dall'uomo e si troveranno davanti ostacoli che nessuno poteva prevedere, pericoli che li metteranno a dura prova.

Qualcosa sull'autore

Arthur Charles Clarke è stato uno scrittore di fantascienza e un inventore britannico. Nato nel 1917 e morto nel 2008, nel corso della suo vita ha scritto numerosi romanzi, di cui il più conosciuto è "2001: Odissea nello Spazio". Quest’ultimo fa parte di un ciclo di quattro romanzi, da cui sono stati tratti anche dei film.

Rilanci

- I. Asimov, "Io, Robot", Mondadori, 2018; - O.S. Card, "Il gioco di Ender", Nord, 2013; - S. Jonze, Her, USA, 2013 (FILM); - S. Kubrick, "2001: Odissea nello Spazio", USA, 1968 (FILM).

Perché lo consigli

Una caratteristica che mi spinge a leggere un libro come 2001: Odissea nello Spazio è sicuramente il tentativo di Clarke di dare un’impronta più scientifica, che permette di rendere la storia e l’ambientazione più realistiche agli occhi del lettore. Oltre a ciò, è interessante il modo in cui viene analizzata la psicologia dei personaggi e come la loro linea di pensiero cambi nel corso di un viaggio talmente lungo, in solitudine. È una storia avvincente, con svolte inaspettate, un libro che vale sicuramente la pena leggere. Teodora Panjkovic, 3DM, Liceo Rosmini di Rovereto