Margaret St. Clair

È stata una scrittrice americana di fantasy e fantascienza, la cui produzione comprende più di cento racconti e otto romanzi.  Nasce nel 1911 in Kansas, dove trascorre un'infanzia solitaria, senza fratelli, spesa principalmente nei piaceri della lettura. Negli anni Cinquanta– appena laureata in Greco Antico - comincia a scrivere racconti di fantascienza; è una delle prime scrittrici, se non la prima, a contribuire alla diffusione di questo genere letterario che fino ad allora, come molti, era di dominio principalmente maschile. La femminilità è un tema ricorrente nei suoi libri per almeno due motivi: i suoi interessi femministi, messi in scena per esempio in racconti a tono umoristico in cui descriveva la “casalinga del futuro”, e l'attenzione che rivolge alla stregoneria e ai poteri del femminile, temi a cui si sente vicina anche per ragioni personali. Entra a far parte, infatti, negli anni Sessanta del movimento religioso Wicca, afferente al neopaganesimo.
Muore nel 1995.

Bibliografia

Purtroppo la vasta produzione di St. Clair è inedita in Italia ma, il suo racconto Prott è stato pubblicato da Gallucci nella raccolta I nove miliardi di nomi di Dio.

Romanzi
The Green Queen (1956)
Agent of the Unknown (1956)
The Games of Neith (1960)
Il segno della doppia ascia (in Italia nel 1966: Urania 433)
Three Worlds of Futurity (1964)
Message from the Eocene (1964)
The Dolphins of Altair (1967)
The Shadow People (1969)
I danzatori di Noyo (in Italia nel 1975: Urania 678)

Antologie
Change the Sky and Other Stories (1974)
The Best of Margaret St. Clair (1985)