La giovane Deena Mohamed è una graphic designer, illustratrice e scrittrice nata e cresciuta in Egitto. Attualmente vive al Cairo anche se spesso si sposta per eventi e residenze all'estero.

Nominata nel 2017 dal Washington Post, “una delle cinque donne che stanno cambiando il mondo in meglio”, in occasione della Giornata Internazionale della Donna, Mohamed ha iniziato a fare fumetti all'età di 18 anni con il webcomic Qahera in cui una supereroina egiziana e musulmana affronta temi sociali come l'islamofobia e la misoginia. Scritto prima in inglese e poi in arabo, ha avuto un grande successo soprattutto agli esordi, nel 2013, con una media di 10.000 accessi al giorno.

La notorietà di questa giovane e impegnata autrice inizia a diffondersi. Quando non lavora ai suoi fumetti personali, le piace collaborare a progetti di sviluppo della comunità e divulgazione locali. Ha collaborato con HarassMap (associazione che si occupa di mappare le molestie sessuali in Egitto); con il Centre for Applied Human Rights, creando fumetti informativi e, nel gennaio 2020, è stata incaricata di realizzare il doodle di Google per il 106° compleanno di Mufidah Abdul Rahman (una delle prime avvocatesse in Egitto).

Nel 2017 ha vinto il Gran Premio del Cairo Comix Festival con la prima parte del graphic novel Shubbek Lubbek che poi è stata tradotta in inglese e pubblicata in unico volume, (in Egitto è una trilogia).
Frutto della ricerca sulla storia dei fumetti egiziani, in vista della tesi in graphic design, Shubbek Lubbek (traducibile con la formula che i geni pronunciano appena escono dalla lampada “ogni tuo desiderio è un ordine”), è un fantasy urbano da non lasciarsi scappare.