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Il mio cuore è nato nella lunga estate rovente del 1976. Fu allora che la mia vita iniziò, il mio amore fu sigillato, la mia anima si perse e si infranse. Fu l' estate di molte cose – calore e violenza, amore e odio, sogni e incubi, paradiso e inferno – e riguardo a quel periodo adesso, è difficile distinguere il bene dal male. Era tutto puro e marcio.
Mi chiamo Lili, vivo a Londra, ho 16 anni e suono il pianoforte da quando ne ho sei. Mi piace abbandonarmi completamente alla bellezza della musica, e a quella quiete che assaporo quando sfumo le ultime note di un pezzo particolarmente difficile, mi fa sentire viva, capace, almeno in una cosa, visto che con i ragazzi non va poi così bene. Nemmeno con la mia famiglia le cose vanno benissimo, che in realtà è composta da me e mia madre, perché mio padre non l' ho mai conosciuto, vive a Los Angeles e non si è mai interessato a me. Mia madre è schizofrenica, borderline? non saprei come definirla. So solo che a volte è euforica, troppo, a volte è triste, troppo, e io non so mai bene come prenderla. Ho sempre pensato che la mia vita sarebbe stata comune, ordinaria. Scuola, qualche fidanzato, poi un lavoro, forse una famiglia. Ma mi sbagliavo, non avevo considerato il «fattore Curtis», o, tradotto, un ragazzo bellissimo, che suona da dio che mi ascolta suonare e che mi invita a suonare nella sua band, come bassista. Io, a suonare un basso? Non ci avrei mai creduto. E da quel giorno la mia vita è diventata un imprevisto. La passione per la band, il successo, l' amore maledetto con Curtis e poi William, la sua dolcezza, l'IRA, le bombe. A volte la tua vita può prendere direzioni impensabili, è sufficiente un sì oppure un no a una semplice domanda e tutto cambia. Nell'estate rovente del 1976 è successo a me, ve lo posso assicurare.

Commenti

Avatar Porca-miseria
30/04/2023 12:20
1ASA - Liceo Andrea Maffei, Riva del Garda
Mi è piaciuto moltissimo questo libro, per vari motivi, per prima cosa essendo io un grande ascoltatore di punk quando venivano nominati i Sex Pistols, i Clash, i Ramones, e così via, il mio livello di attenzione saliva alle stelle. Poi gli argomenti celati come i problemi dell'adolescenza con cui sono continuamente in contatto mi facevano sentire parte del racconto. Oltre a questo il libro comprende fatti storici importanti, parlo delle crisi politiche dell'Irlanda negli anni 70, che rendevano il racconto vivo, come se fosse successo realmente. Quando ho preso questo libro in biblioteca non credevo mi sarebbe piaciuto, il protagonista è una ragazza e credevo che non mi sarei per niente immedesimato, non si tratta di sessismo, ma alla fine mi ha sorpreso, in positivo. Un libro da dieci su dieci.

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Avatar Dave_Rotella
26/04/2023 08:16
1N - Liceo Fermi, Bologna
Non mi è piaciuto storia molto ripetitiva e lenta