La Fortezza è un luogo incredibile. Pericoloso, è vero, ma pieno zeppo di tesori. Una preda invidiabile per ogni avventuriero e saccheggiatore del continente: nessuno può resistere alla tentazione di diventare ricco e famoso, di essere «colui che ha espugnato la Fortezza e ne ha carpito i tesori». Ammesso di essere abbastanza abili e coraggiosi – e di non venire spappolati dai mostri.
Ma qualcosa si muove, qualcuno sta tramando nell’ombra, e bisogna indagare. Soltanto che, per uno scambio di persona, viene messo a capo delle indagini non l’avventuriero più forte e scaltro di tutti, ma Herbert, un papero non proprio forte e ancor meno scaltro.
Prendono il via, così, mille avventure, durante le quali Herbert imparerà (almeno un po’) a usare la sua spada magica, sterminerà orde di goblin a forza di schicchere, si innamorerà della bella Isis di Cefalonia, incontrerà mille compagni di viaggio. E scoprirà che il fascino dell’avventura era dentro di lui fin dall’inizio – anche se non lo sapeva.