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«Forse fummo pazzi quel giorno. Forse alcune delle cose che sembrarono accadere non accaddero per davvero. E forse molte delle cose che parvero accadere nei giorni e nelle settimane successive non accaddero per davvero. Forse fu solo perché eravamo giovani, e perché essere giovani è come essere pazzi. Forse essere umani, a qualunque età, significa un po' essere pazzi. Ma forse le cose migliori che facciamo, e le cose migliori che siamo, nascono dalla pazzia.»
Durante le vacanze di Pasqua Claire e gli amici partono finalmente per quella che sperano sarà un'esperienza memorabile, di libertà totale. Niente programmi, niente obiettivi: tende in spiaggia, musica, poesia, follia, lontano da tutto. Manca solo Ella, che per Claire è da sempre più di un'amica. Forse è la prima volta che si separano, loro che a diciassette anni ancora dormono regolarmente nello stesso letto e sanno tutto l'una dell'altra. Una mattina, all'alba, i ragazzi vengono svegliati da una melodia impossibile da descrivere: c'è un giovane sulle dune che suona un vecchio strumento a corde, e canta in maniera struggente. Claire, totalmente rapita, riesce a comporre il numero di Ella, che sta dormendo a chilometri di distanza, e a farle sentire quello strano ragazzo che dice di chiamarsi Orpheus. Ella si innamora perdutamente di lui, senza averlo nemmeno mai visto, ed è convinta che presto verrà a prenderla. Claire ci scherza su, tenta di farla rinsavire. Ma una mattina, a scuola, Ella improvvisamente si alza e se ne va. Claire fa appena in tempo a vederla dalla finestra, mentre si allontana mano nella mano con qualcuno che sembra avere in spalla una vecchia lira.

Commenti

Avatar Al1c3marchetti_
22/01/2024 11:18
1G - Liceo Attilio Bertolucci, Parma
La canzone di Orfeo è un libro per ragazzi a mio parere interessante e affascinante, ottimo per tutte quelle persone che, come me, amano l'attualizzazione di storie e miti del mondo antico. Il libro narra di una sorprendente storia d' amore, che inizia in uno dei modi più inimmaginabili: attraverso il dolce e soave canto di un ragazzo Orfeo, che incanta tutti, ma in particolare colpisce Ella. L'autore descrive il loro amore come un amore incondizionato e ricercato, come se i due si stessero aspettando. Ciò però provoca dei sentimenti confusi alla migliore amica di Ella, Claire, che da sempre ha visto l'amica come “unico amore”, l'unica persona con cui confidarsi, con la quale voleva passare il resto della vita per il forte rapporto che queste hanno. Da quando Ella, infatti, ha conosciuto Orfeo, Claire risulta certamente felice per l'amica innamorata, ma anche preoccupata e gelosa del rapporto così importante che stava nascendo tra la sua migliore amica e un ragazzo, che forse l'avrebbe rimpiazzata. Il libro ha un lessico semplice, i personaggi sono ben descritti soprattutto a livello sentimentale e la descrizione dei due tipi di amore (amicizia e relazione) così forti che spesso sembrano legati da un rapporto di gelosia rendono i personaggi umani e sensibili. <<Forse fumo pazzi quel giorno. forse alcune delle cose che sembravano accadere non accaddero per davvero. forse fu solo perché eravamo giovani, e perché sei giovane come essere pazzi.>> fa subito capire quanto l'amore adolescenziale sia puro e vero. Consiglio questo libro soprattutto ai ragazzi appena entrati negli anni dell'adolescenza .